UN MIRTO CON... FABRIZIO PROVITALI

UN MIRTO CON... FABRIZIO PROVITALITUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 18 novembre 2022, 00:00Un mirto con...
di Roberta Lai

Riguardo all'attualità in chiave Cagliari, la redazione di TuttoCagliari.Net ha intervistato in esclusiva Fabrizio Provitali, attaccante dei sardi dal 1988 al 1990 e protagonista della protagonista della doppia promozione dei rossoblù dalla Serie C1 alla Serie A sotto la guida di Claudio Ranieri.

4 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte: si aspettava questo inizio di campionato?

“Onestamente mi aspettavo qualcosa di più perché sì, è una squadra retrocessa ma con un gruppo che può puntare a fare qualcosa di importante. Vincere non è mai facile ma forse quello che sta mancando al Cagliari è la continuità nei risultati. Quello di B è un campionato difficile in cui se hai alti e bassi è difficile arrivare all’obiettivo della promozione”.

Cosa sta mancando?

“Da fuori non è semplice dare dei giudizi. Il gruppo ha giocatori di qualità, un allenatore bravo e di esperienza. Probabilmente quello che manca è proprio la continuità nei risultati perché sa, vincere aiuta a vincere e quando hai il morale alle stelle ti alleni al meglio. La miglior medicina è quella di iniziare a vincere e a puntare dritti all’obiettivo finale”.

Come giudica l’attacco del Cagliari? Un reparto formato da giocatori di qualità come Lapadula, Pavoletti, Pereiro che però non riesce a incidere e che riscontra difficoltà nella fase di finalizzazione.

“I nomi li ha fatti lei, sono tutti giocatori che starebbero bene anche in Serie A. Giocare nella cadetteria è diverso perché si incontrano squadre agguerrite, che si chiudono dietro e contro le quali diventa difficile per gli attaccanti trovare il movimento giusto e fare gol. Sono convinto che sia solo una questione di tempo. Penso che vista la qualità dei reparti e con un filotto di partite vittoriose, la squadra verrà presto fuori e riuscirà a risalire la classifica e tornare dove compete a questa società e a questi tifosi”.

Dopo la sosta i rossoblù affronteranno il Frosinone, squadra che potrebbe essere definita un po’ la sorpresa di questo campionato. Su cosa lavorare in queste due settimane di sosta e come prepararsi alla sfida contro la capolista?

“Sì, il Frosinone è un po’ la sorpresa di questo campionato e penso che dopo la sosta non ci potesse essere partita migliore di questa: i rossoblù affronteranno la capolista e dovranno dimostrare che anche loro possono stare in quella zona della classifica. Il Cagliari dovrà prepararsi nel miglior modo possibile dando il massimo negli allenamenti. Liverani, poi, sa quali sono i punti deboli del Frosinone e dove andare a colpire”.

È ancora un po’ presto per parlarne ma di quali nuovi innesti di mercato avrebbe bisogno il Cagliari?

“Io sono del parere che quando a inizio stagione si punta a un traguardo come quello di provare vincere il campionato, fare poi degli accorgimenti nel mercato di riparazione non sia semplice. Penso che il gruppo debba essere formato all’inizio nel momento della preparazione, nel momento in cui ci si conosce. Il mister e la società sanno sicuramente dove intervenire, magari in quei reparti dove ci si aspettava qualcosa in più e che ora non stanno funzionando bene. Attenzione, però: il mercato di metà anno è molto particolare”.

Quanto è importante in questo momento la classifica?

“Non è il momento di guardarla. Ora bisogna affrontare le partite di volta in volta, a cominciare dal Frosinone, la sfida perfetta per dimostrare il valore della squadra. Questi momenti un po’ così capiteranno a tutte le squadre, il campionato di serie B è lungo e insidioso. Bisognerà essere bravi a sfruttare le debolezze degli altri e iniziare a fare risultati pieni per poter risalire la classifica”.

Si ringrazia Fabrizio Provitali per la disponibilità e la cordialità nell’accettare e svolgere questa intervista.