Masu: "Cagliari, chiudere con cinque ko nelle ultime sette gare peggior modo per lasciare ricordo positivo"

Masu: "Cagliari, chiudere con cinque ko nelle ultime sette gare peggior modo per lasciare ricordo positivo"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 maggio 2025, 21:00News
di Vittorio Arba

Nel corso di Videolina Sport, il giornalista Alberto Masu ha analizzato la stagione del Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Le partite che hanno regalato le emozioni più forti sono tutte concentrate nel girone d’andata. È quasi paradossale. C’è una frase emblematica di Nils Liedholm che diceva: "Ricordatevi che i tifosi ricordano sempre le ultime partite e dimenticano le prime." Ed è proprio questo il problema del Cagliari: chiudere il campionato con cinque sconfitte nelle ultime sette giornate è il peggior modo per lasciare un ricordo positivo. Eppure, la realtà è che il Cagliari si è salvato. Nel girone d’andata aveva mostrato cose buone: ci sono state prestazioni importanti — la vittoria a Parma, il pareggio con la Juventus, la partita con il Milan, che è stata molto emozionante. Anche in altre gare, pur perdendo, la squadra aveva dato la sensazione di giocarsela alla pari. Il problema, secondo me, è che sono mancate le emozioni. Quelle emozioni che il girone d’andata sapeva dare. Col tempo il Cagliari è diventato una squadra calcolatrice, razionale, forse troppo.

Si è aperto un capitolo dove contavano solo i punti, non importava come arrivassero. E così, verso la fine del campionato, si è andati avanti col freno a mano tirato. Dopo la vittoria contro il Lecce, il Cagliari non è più rientrato nelle ultime tre posizioni. Ha gestito. Ma questa gestione ha portato con sé una squadra che non ha saputo trasmettere emozioni, che non ha entusiasmato. È proprio questo il contrasto con l’anno scorso. Con Ranieri, il Cagliari sembrava spacciato, e invece ha chiuso la stagione in crescendo, facendo sognare tutti. Perché, come diceva Liedholm, i tifosi si ricordano sempre l’ultima partita. E questa volta, purtroppo, quella sensazione di entusiasmo e speranza è mancata".