L'ex arbitro Abbattista parla dopo le dimissioni: "Ora posso denunciare lo schifo nell'AIA"

L'ex arbitro Abbattista parla dopo le dimissioni: "Ora posso denunciare lo schifo nell'AIA"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 marzo 2024, 20:30Altre notizie
di Vittorio Arba

L'ex direttore di gara Eugenio Abbattista, dimessosi nelle scorse settimane dall'AIA, ha attaccato i vertici arbitrali in un'intervista al programma televisivo Le Iene: "Adesso sono libero di denunciare lo schifo che c’era intorno a me. Mi sono dimesso perché ero stanco della sensazione di schifo che avvertivo attorno. Mi sono sentito con un bavaglio alla bocca che non mi apparteneva. Impossibilità di parlare, di esprimermi e autorizzazioni negate. Dopo il primo servizio che mi riguardava, io ho chiesto di poter parlare, non mi è stata concessa l'autorizzazione. Perché? Risultava scomodo farmi parlare perché il documento che il massimo organismo degli arbitri ha prodotto nell'anno in questione e che ha permesso a me e ad altri arbitri di rimanere in organico, è un documento evidentemente falso.

Noi abbiamo dimostrato che non ci meritiamo due cose, la democrazia e la politica, perché non siamo in grado di metterle in pratica, è inammissibile che un cittadino per poter parlare di questioni personali deve chiedere delle autorizzazioni, e peggio ancora, deve avere delle versioni concordate del mettiamoci d'accordo su cosa dire e non dire. Capite che così fare sport e andare in campo è difficilissimo dal punto di vista psicologico? Ancor di più quando questa cosa viene fatta in maniera subdola. Una totale assenza di democrazia nel senso più puro del termine. La mancanza di democrazia influenza? Alcuni degli errori sì, perché fanno parte di un processo psicologico. Immaginatevi se uno sportivo deve andare in campo con un fardello psicologico, comunque con un'atmosfera, un'incidenza che sicuramente bene non gli fa".