UN MIRTO CON... BEPPE TOMASINI: "Il Cagliari con l'Inter non ha messo in campo la stessa determinazione che mostra contro le parigrado. E anche Nicola ha sbagliato qualcosa nell'undici iniziale. Ma con i Viola sarà una partita diversa"

Beppe Tomasini, storico libero del Cagliari scudettato, bacchetta i rossoblù – e anche mister Davide Nicola – per la prestazione poco convincente offerta sabato sera a Milano con l’Inter.
Intervistato da Tuttocagliari.net, Tomasini pone l’accento sulla remissività palesata dall’undici isolano al Meazza, al cospetto di una squadra certamente più forte “ma che andava affrontata in un’altra maniera”.
Beppe, immagino che la gara tra Inter e Cagliari non le sia piaciuta granché.
“Direi proprio di no. Il Cagliari non ha giocato come avrebbe dovuto: è stato troppo rinunciatario. E forse, dico forse, qualche scelta di formazione di mister Nicola è stata sbagliata. Certo, con l’Inter è difficile confrontarsi, ma i rossoblù non sono scesi in campo con la stessa determinazione che abitualmente mettono in mostra contro le altre squadre che lottano per salvarsi.”
A suo avviso quali sono state le scelte di formazione “discutibili” operate dall’allenatore isolano?
“Secondo me Nicola ha lasciato in panchina qualche uomo di qualità superiore. E poi, soprattutto, non abbiamo combattuto. Ci siamo prostrati davanti all’Inter. Invece in una partita di calcio non c’è mai niente di scritto: puoi vincere tu come possono vincere i tuoi avversari. Ripeto: davanti avevamo una grande squadra. Ma resta il fatto che potevamo fare meglio.”
La prossima sfida sarà in casa contro la Fiorentina: un’altra prestazione come quella di Milano, ca va sans dire, non è ammessa.
“Beh, io credo che questo Cagliari quando gioca in casa cambi volto. Ragion per cui sono convinto che con la Fiorentina faremo una bella partita. Poi ovviamente anche la Viola, dal punto di vista tecnico, ci è superiore. Ma io dico che in casa ce la giochiamo contro qualsiasi avversario. E poi ricordiamoci che i toscani giocheranno giovedì sera in Conference League: sicuramente spenderanno delle energie, ragion per cui noi lunedì all’Unipol Domus potremo non dico vincere, ma almeno sfidarli alla pari. Io ci sono passato: se giochi tre o quattro giorni dopo un importante appuntamento europeo qualche scoria ti rimane nelle gambe. E anche nel cervello.”