Unione sarda - Cossu, una stella rimasta a guardare

Unione sarda - Cossu, una stella rimasta a guardareTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 26 aprile 2010, 09:39Rassegna stampa
di Francesco Strazzera

La panchina, la manciata di minuti in campo, l'espulsione, il sogno azzurro che rischia di sfumare sul più bello. Neanche il punto strappato dai compagni riesce a far sorridere Andrea Cossu all'uscita dagli spogliatoi del San Paolo. Una giornata nerissima, di sicuro la più amara da quando indossa la maglia rossoblù.
Il fantasista cagliaritano gioca appena sei minuti, prima di essere cacciato dal campo per un fallo di reazione su Grava. «Ma io non ho fatto nulla», sussurra ai compagni a fine gara. Di sicuro l'episodio è dubbio e lascia perplessi tutti: neanche dalle telecamere arriva il conforto per chiarire la dinamica del contatto tra Cossu e il difensore del Napoli. È il 33' del secondo tempo, quando Grava crolla a terra nello spicchio di campo vicino al corner destro, nella metà campo del Napoli. La palla è da un'altra parte e Mazzoleni non vede nulla. Ma il collaboratore di linea Di Fiore agita la bandierina e richiama l'attenzione dell'arbitro. Cossu intuisce e cerca di giustificarsi, ma non c'è nulla da fare. Il cartellino rosso mette fine alla giornata stortissima del numero 7 rossoblù. Prima di infilarsi sul pullman, Cossu prova a spiegare: «Il guardalinee mi ha detto che ha punito quella che, secondo lui, era la mia intenzione». Ma «io, lo ripeto, non l'ho colpito».
La partita del fantasista del Cagliari finisce sotto i fischi del San Paolo. Lo sguardo è scuro, la testa corre verso mille pensieri. C'è una domanda su tutte. Perché l'esclusione dalla squadra titolare? Giorgio Melis avrebbe lasciato Cossu in panchina in nome di un 4-4-2 superprudente.

Il Cagliari riesce a difendersi pur con qualche affanno, ma senza il suo uomo più forte è incapace di rispondere alle offensive del Napoli. La pressione azzurra, soprattutto nel primo tempo, è costante e le trame d'attacco sono deboli e scontate.
Cossu per tre quarti di partita è costretto a guardare. Si alza più volte dalla panchina per iniziare il riscaldamento, ma la chiamata del tecnico non arriva. Prima di lui tocca a Ragatzu e Nenè. Resta il ballottaggio finale con Jeda e alla fine Melis decide di puntare sul fantasista. È il minuto 27 della ripresa. Cossu prova a rivitalizzare le ripartenze del Cagliari, ma non ha il tempo. Riesce giusto a provare un cross sulla destra. Poi arriva l'espulsione che lo cancella dal San Paolo.
Una mazzata che rischia di lasciare strascichi pesantissimi sul futuro di Cossu. La squalifica per la gara contro l'Udinese è scontata e il giocatore cagliaritano potrebbe perdere l'occasione di indossare la maglia azzurra ai mondiali. All'inizio di maggio, subito dopo il prossimo turno, Lippi organizzerà un preritiro dei possibili convocati per il Sudafrica. Cossu non potrà mettersi in mostra prima di quella chiamata e da quel momento resteranno soltanto altre due gare di campionato. La speranza è che la stella del giocatore cagliaritano possa riprendere a brillare il più in fretta possibile.