Quotidiano di Puglia - Liverani: "Corsa salvezza combattuta e incerta. Con 32-33 punti si è quasi salvi"

L'ex allenatore di Cagliari e Lecce Fabio Liverani, si è espresso sulla lotta salvezza in un'intervista rilasciata all'edizione salentina del Quotidiano di Puglia. TuttoCagliari.net ha sintetizzato le sue parole: "

"Vedo una corsa per la permanenza combattuta e incerta, l’unica squadra in difficoltà è senza dubbio il Monza - spiega il tecnico -. Ci vorrebbe un miracolo sportivo per vederla in salvo. Per le altre, invece, dal Venezia fino al Verona, nessuna si deve sentire al sicuro. Ci sono tante partite da giocare e soprattutto ventisette punti a disposizione: sono tanti e ci sono anche molti scontri diretti. È una lotta salvezza molto aperta perché ci sono tante squadre che hanno fatto pochi punti nelle ultime nove, dieci giornate".

Sul Lecce: "Ha fatto un campionato altalenante, quello che tocca alle squadre invischiate nella lotta per la salvezza. Dopo la sconfitta con l’Udinese e quella con il Milan, a Genova non sono arrivate le risposte attese da tutti, però non credo nemmeno che in questo momento siano da fare troppi allarmismi - spiega -. La squadra è dentro il calderone insieme alle altre, però il Lecce ha un pubblico che le altre squadre che lottano per la salvezza non hanno. Quali sono gli ingredienti per tagliare il traguardo salvezza? Per lottare fino alla fine serviranno equilibrio e serenità - aggiunge -. E quando parlo di serenità mi riferisco pure a quella dell’ambiente. Il Lecce deve cercare di vincere almeno un paio di partite perché a 32, 33 punti non dico che si è sicuramente salvi, ma quasi. Venezia, Empoli e Parma per arrivare a quella quota devono fare sicuramente di più. Pertanto, con tre vittorie credo che abbiano tantissime possibilità di salvarsi. Pure con due vittorie e qualche pareggio si può tirare fuori. Ripeto, il Lecce deve cercare di vincere due partite: prima lo fa meglio è, perché la tensione può crearti delle difficoltà. Il nemico più grande del Lecce può essere l’apprensione e l’ansia che poi ti fa giocare in modo diverso quando la testa è più pesante".