Il Secolo XIX - Nazionale, fa un po' specie che nella gerarchia di Spalletti Pinamonti sia finito dietro Piccoli

Il Secolo XIX si sofferma stamattina sui tormenti di Andrea Pinamonti, che non derivano certo da Vieira, semmai dal ct della Nazionale Luciano Spalletti il quale lo ha messo un po’ nel dimenticatoio. Contro la Germania mancava il bomber titolare della Nazionale Retegui e un pensierino alla convocazione Pinamonti stavolta lo aveva fatto. Ma Spalletti, che aveva già allenato il bomber trentino ai tempi dell’Inter, aveva altre idee: «Per il momento non chiamo nessuno, se mi servirà una prima punta chiamerò Piccoli, altrimenti Baldanzi come seconda punta». Pinamonti neppure nominato.

Ma fa un po’ specie - si legge sul quotidiano - che nella gerarchia del ct azzurro l’attaccante del Grifone sia finito dietro a quello del Cagliari: 20 gol in Serie A in 126 partite. Contro i 48 gol in 204 gare di Pinamonti. Evidentemente l’arciere di Cles con la maglia azzurra ha un rapporto un po’ tormentato: due anni fa polemizzò con Mancini dopo che aveva chiamato in nazionale un attaccante naturalizzato: Retegui. «Un po’ mi ha dato fastidio», disse all’epoca Pinamonti che non veste la divisa della Nazionale maggiore da due anni e mezzo (con l’Albania, in campo giusto 1’).