Nuovo Stadio, settimana prossima vertice Cagliari-Ministero

Nuovo Stadio, settimana prossima vertice Cagliari-MinisteroTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 24 aprile 2024, 20:15Primo piano
di Vittorio Arba

Entro la prossima settimana, il Cagliari Calcio si presenterà al gruppo di lavoro stadi Euro 2032, coordinato dal ministro dello Sport Andrea Abodi, come riportato dal sito del quotidiano L'Unione Sarda. Il gruppo fa parte del Comitato Interistituzionale, creato l'anno scorso in seguito alla candidatura dell'Italia (insieme alla Turchia) per ospitare l'edizione futura dell'Europeo.

L'argomento principale della discussione sarà il nuovo stadio che il club deve costruire a Sant'Elia. Questo stadio, per volere del Comune, prenderà il nome di Gigi Riva. Si discuterà dello stato di avanzamento del progetto, delle autorizzazioni, dei costi e, soprattutto, dei fondi disponibili. Alla riunione parteciperanno il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, l'amministratore delegato Carlo Catte e il direttore del settore business e media, Stefano Melis. Potrebbe intervenire anche il ministro delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, che ha partecipato alla riunione con il Bologna per il nuovo Dall'Ara.

Il ministro Abodi ha dichiarato: «Per il Governo l’obiettivo è contribuire in modo significativo e concreto all’ammodernamento del sistema stadi» e ha aggiunto che si valuterà la possibilità di costituire un fondo equity, un fondo immobiliare e di alimentare il sistema delle garanzie con l'abbattimento degli interessi.

Inoltre, il ministro ha affermato che si sta valutando la nomina di un commissario e una norma che renda più fluido ed efficiente l'iter amministrativo per queste infrastrutture, che sono strategiche per l'Italia. Entro la fine del mese, il ministro incontrerà il Comune di Firenze e la Fiorentina, il Cagliari e il Parma.

Circa dieci giorni fa, Giulini ha parlato del tema dello stadio, affermando: «Siamo partiti nel 2017 con la realizzazione dello stadio temporaneo – la Unipol Domus – in pochissimo tempo, 120 giorni, solamente con le nostre forze, credo un record in Italia». Ha poi aggiunto che, nonostante abbiano speso molti milioni nelle varie progettazioni, hanno incontrato molti ostacoli, soprattutto burocratici.

Infine, Giulini ha sottolineato un problema: «siamo davanti a un Sistema Paese dove le principali banche italiane non finanziano il mondo del calcio, perché il mondo del calcio è un mondo non bancabile, essendo un mondo a rischio; e se le principali banche italiane non finanziano gli stadi credo che in Italia se ne faranno molto pochi».