La Nuova Sardegna - Albertosi: "Cagliari, tieniti stretto Caprile, portiere dal futuro assicurato. Salvezza? Un punto con la Fiorentina ed è fatta"

Enrico Albertosi, eroe dello Scudetto rossoblù del 1970, ma anche ex portiere per dieci anni della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista a La Nuova Saredegna. Ecco un estratto della sua chiacchierata con Roberto Muretto: "
Sul match di lunedì: "Cagliari-Fiorentina sarà una partita equilibrata? Per modo dire. La squadra viola sulla carta è più completa e sta disputando un bel campionato. Quando giocano in casa i sardi danno il massimo e possono contare sulla spinta di un pubblico molto legato alla squadra. Ma dopo la sconfitta con l'Inter il Cagliari ha bisogno di fare punti per evitare di trovarsi nei guai? Perdere a Milano contro questa Inter è normale. Ma è stato un ko indolore perchè ha mantenuto sei punti di vantaggio sulla terz'ultima. Un pari lunedì e la salvezza può essere considerata in cassaforte. Quindi ancora non lo è? Per esperienza dico che fino a quando non c'è il conforto della matematica è meglio non distrarsi. La logica dice che il Cagliari si salverà senza problemi".
Sulla squadra di Nicola: "Che idea mi sono fatto della squadra di Nicola? Va un po' a corrente alternata e spesso nella stessa partita ha momenti nei quali commette errori evitabili. Mi piace il tipo di calcio che i rossoblù esprimono ma hanno un difetto: concretizzano poco. Questa è una lacuna mai colmata in questa stagione, per fortuna segnano anche i centrocampisti".
Su Caprile: "È molto Bravo, fa cose eccezionali. È un ragazzo reattivo, agile, scattante e sa giocare con i piedi. Il Cagliari farebbe bene a riscattarlo dal Napoli? Senza ombra di dubbio. Giusto mettersi, come si dice, nelle mani di Caprile per il futuro. Vale gli otto milioni che il presidente Giulini dovrà spendere. Guardi, non voglio essere severo, ma i due portieri che lo hanno preceduto davano poche garanzie, gli ho visto fare errori gravi. Caprile mi piace molto".