Allegri: "Pensiamo partita per partita"

La settimana terribile, con tre incontri in sette giorni, ha avuto l'effetto di galvanizzare l'ambiente. Nove punti raccolti, solo l'Inter è stata all'altezza del ruolino di marcia dei rossoblù. Ma sopratutto è stata raggiunta la quota di 16 punti in classifica, a -24 dai fatidici 40 che, secondo le tabelle stilate, dovrebbero valere la salvezza, primo obiettivo di questo Cagliari. Massimiliano Allegri riconosce i meriti della sua squadra, ma, come d'abitudine, richiama prontamente il gruppo all'ordine e alla concentrazione, elemento imprescindibile per non sprecare quanto fin qui raccolto. "Abbiamo fatto dei passi importanti - ha detto il tecnico nella consueta conferenza stampa del martedì - però ora non dobbiamo rilassarci, nè distoglierci dal nostro obbiettivo primario, la salvezza. Anche perchè ci aspetta un ciclo difficile. Pensiamo ad una cosa alla volta: domenica c'è la Sampdoria, squadra tra le più forti del campionato". Bastone e carota, ricetta rivelatasi vincente anche nella passata stagione. Tutto però fa presagire che la squadra sia in netta crescita rispetto alle prime giornate. "Lo spirito di sacrificio aggiunto ad una crescita della condizione fisica ci ha aiutato. Anche contro il Chievo la squadra mi era piaciuta, specie per la maturità mostrata prima del gol. Poi Marcolini era stato bravo a trovare il pareggio, e da li la gara si era fatta in salita".
La squadra insomma è rimasta sempre sul pezzo, finendo per essere spesso punita per errori evitabili. La crescita dei singoli ha fatto sparire certe amnesie, e l'esplosione di Nenè ha dato peso alla fase offensiva, sia dal punto di vista della manovra, sia in chiave gol. "E' cresciuto, lui come tutti gli attaccanti: Matri, Jeda, lo stesso Larrivey che poteva segnare e ha disputato una buona mezz'ora quando è entrato". Nessun giocatore principe, ma tutti, anche nel loro piccolo, importanti per raggiungere certi risultati. Così Allegri mantiene l'armonia del gruppo che lo segue fedelmente. "Dessena, Conti, Biondini, Lazzari stanno facendo bene. Quanto a Barone, con un maggior minutaggio potrebbe raggiungere una condizione superiore, ma l'importante è che continui con quest'entusiasmo. In difesa, Lopez ha ritrovato la forma migliore, Canini ha dimostrato che il suo era un problema psicologico, non tecnico o tattico". Profilo basso e riconoscenza verso tutti i ragazzi. Allegri prepara la partita contro la Sampdoria consapevole dell'ottima condizione del gruppo, e consapevole del fatto che il mese di novembre sia il mese migliore per le sue squadre. Prendere sotto gamba il Cagliari potrebbe essere un errore fatale per ogni avversario. Per parte loro, i sardi, dovranno mantenere fame e umiltà, per scoprire veramente chi sono nelle prossime partite che si annunciano difficili ma allo stesso tempo affascinanti. Sampdoria, Milan e Juventus. Un trittico di impegni contro le prime della classe dal quale potrebbe venir fuori il volto maturo di questo Cagliari.