Mascia a Radiolina: "I cambi? In dieci è difficilissimo tenere un equilibro con due attaccanti"

Nisio Mascia ha commentato così il pareggio interno ottenuto dal Cagliari contro il Lecce ai microfoni di Radiolina: "La partita è cambiata con l'ingenuità inaspettata di Gaetano, a centrocampo, forse per troppa foga. Dopo ci sono stati vari tentativi di frenare la superiorità del Lecce che non è stata solo numerica, ma anche di gioco. Il Cagliari poi è crollato quando il Lecce ha aumentato la qualità degli attaccanti. La cronaca dice che Ranieri a fine primo tempo ha tentato di non rinunciare ai due attaccanti, accentrando Luvumbo e tenendo il centrocampo a tre. Nella ripresa ha tenuto solo l'uomo più rapido che avrebbe dovuto sfruttare i lanci dei compagni, cioè Luvumbo che per una decina di minuti ha fatto bene quel ruolo, ma ha dovuto un calo di energie e Ranieri ha inserito Shomurodov che gli assicurava, probabilmente, un maggior recupero difensivo che l'angolano non garantiva più.

Il Lecce, invece, ha preso possesso della partita e il Cagliari non è più riuscito a rilanciare. Il Cagliari non si è più reso pericoloso, ma per farlo avrebbe dovuto avere la possibilità, non dico di dominare a centrocampo, ma almeno la possibilità di avere un rilancio dal centrocampo, cosa che non ha avuto. Era difficilissimo tenere un equilibrio con due attaccanti. Undici contro undici il Cagliari era stato aggressivo e aveva dimostrato di voler mantenere la partita in pugno. Non credo che Ranieri avesse studiato una partita con la difesa a cinque, è stato costretto a schierarla".