Giovanissimi, il caso dei 40 gol ad Orosei. Il presidente Figc Cadoni: "Un'indagine? Vedremo. Faremo corsi per educare anche gli allenatori"

Sulla Nuova Sardegna si continua a parlare del clamoroso caso del 40-0 nella partita Fanum Orosei-La Caletta, del campionato provinciale Giovanissimi, comitato di Nuoro. Gianni Cadoni, presidente regionale della Federcalcio, che ha passato gli ultimi due giorni ad occuparsene ha rilasciato queste parole: "Dalla prossima stagione, in caso di arrivo in volata tra due squadre, chiederò una deroga alla Figc per modificare il regolamento e assegnare la vittoria del campionato dopo uno spareggio". La Figc sarda sta acquisendo più informazioni possibili, poi deciderà se ci sono gli estremi per attivare la Procura federale: "Ho parlato con i bambini della Caletta, li ho trovati sereni. Nessuno di loro, almeno questo è quanto mi hanno detto, ha intenzione di lasciare il calcio. Ho risentito i due presidenti, ai quali ho ripetuto che a questi livelli vincere o perdere non conta nulla. Serve educare i ragazzini al rispetto delle regole, farli divertire. Concetto che deve essere una priorità per gli allenatori delle giovanili". 

A tale proposito, sempre ieri, Cadoni ha avuto un lungo colloquio con Angelo Agus, presidente regionale dell'Aiac (Associazione allenatori di calcio), col quale ha affrontato il problema, trovando totale disponibilità per un percorso da fare insieme, con un solo obiettivo: "Gli educatori hanno un ruolo fondamentale nella crescita sportiva dei ragazzi. Dovrebbero essere degli esempi. Ma, lo dico a malincuore, spesso e volentieri non lo sono. Faremo dei corsi mirati su questa tema, che abbiamo dovuto interrompere a causa della pandemia. Spero che cose del genere non accadano più".