CAGLIARI, DOPPIO ASSETTO

CAGLIARI, DOPPIO ASSETTO
mercoledì 14 settembre 2022, 00:45Il punto
di Vittorio Sanna
Vittorio Sanna, giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari

di Vittorio Sanna

La mano di Liverani per cambiare motore al Cagliari, dargli un assetto variabile, passando per i box. Se a Ferrara il tecnico del Cagliari aveva perso il cronometro e agito troppo tardi, a Benevento c’è tanto di suo nella vittoria contro la Strega. Già dalla formazione di partenza. Per affrontare i giallorossi si è affidato al regista che cambia. Spazio a Viola, apparentemente da interno, e impiego in tandem in cabina di regia. Sarebbe stato uno spreco ingabbiare Makoumbou davanti alla difesa e pericoloso dare come unico riferimento l’ex Bologna. Lo stratagemma è stato quello della catena, dello scambio continuo. Un concetto che vale soprattutto sugli esterni che invece i due centrocampisti hanno adottato all’interno del campo, nel centro destra, che non è una posizione politica. Inversione dei ruoli quasi automatico, tanto da avere a disposizione il sinistro vellutato di Viola e il dinamismo di Makoumbou quasi inalterato. Flessibilità che non ha dato riferimenti e che spesso ha disorientato il centrocampo del Benevento che inizialmente ha sfruttato lo spazio per mandare al tiro Acampora, ma poi ha sofferto nel soffocare la fonte di gioco sarda.

Gran lavoro in preparazione e gran lavoro ai box. Se poteva essere previsto ed evitato il secondo rosso a Obert, è vero anche che le alternative in panchina, assente Barreca, non erano tanto rassicuranti. Non aver fatto il cambio poteva essere errore fatale, se non fosse che il coraggio e l’arguzia hanno pagato. Il coraggio di sostituire pezzi da novanta come Nandez prima e Rog poi. Ma anche la lucidità nel passare ad un assetto più robusto con Deiola centrale, Makoumbou e Mancosu interni e Pavoletti e Luvumbo a fare da pivot e ala. Mancosu è un universo di calciatore. Sa fare tutto, difesa e attacco anche contemporaneamente. Un alfiere speculare ad altro calciatore di grande universalità, Makoumbou. Garantito l’assetto robusto,anche grazie aduna difesa più sicuro, tranquillizzata da Radunovic,  non c’era che far scoccare le frecce. Meglio, da far sparare il cannone. Rotondo e robusto come un grande proiettile, Luvumbo ha portato a spasso la difesa, altrimenti impegnata da Pavoletti in un lavoro sporco: tenere la palla e far salire. Una mossa che ha pagato. Non vogliamo neanche pensare a quante critiche sarebbero piovute per l’inserimento di Deiola, curiosamente ignorato malgrado autore di un delizioso e intelligente assist. Preciso e puntuale, tale da ingannare gli umani arbitri ma non l’occhio infallibile della telecamera che ha sancito la validità del raddoppio. Da sommare allo sblocco di Lapadula

Avanti così. Le vittorie sono carburante e il prezzo aumenta turno dopo turno. Il primo step dei tanti che servono è stato superato senza barare. A proposito: attenti al Bari.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.