Inter, Barella: "Il Mondiale per Club sarà una grandissima emozione"

Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai canali della FIFA in vista del Mondiale per Club: "Sicuramente sarà una bellissima esperienza, è una cosa nuova perché non ho mai giocato un Mondiale per Club e questo è il primo con questo nuovo format - si legge su TMW -. È molto bello, sarà anche una delle prime volte che vedrò l'America perché sono stato solo in ritiro e pochi giorni. È una cosa nuova e le cose nuove sono sempre belle".

Che cosa significherà vivere anche in un Paese con una cultura differente?
"Sicuramente è bellissimo perché di solito riusciamo a vederle magari in qualche video di qualche stadio. Sarà bello viverlo e vedere le emozioni che si provano a tifare squadre di altri continenti. Non ho mai giocato un Mondiale, parto con il Mondiale per Club, quindi sarà una grandissima emozione, me lo godrò al massimo".

Uno dei vostri avversari sarà il Monterrey, che ha un tifo molto caloroso.
"Siamo abituati, anche San Siro quando spinge ci sono tantissime persone... Sarà sicuramente bello vedere com'è il rapporto dei tifosi del Monterrey con la loro squadra. Magari ci saranno anche tifosi imparziali che verranno solo a godersi lo spettacolo e speriamo di offrirglielo".

Giocare in estate sarà un problema?
"Quando è uscito il sorteggio ho parlato con i nostri compagni argentini che sono abituati a giocare in questo clima caldo e ci hanno trasmesso un po' di sensazioni. Aspettiamo, ce lo godremo al massimo e sarà emozionante e bello, però penso che alla fine non conterà chi ha più o meno tifosi in quel momento, ma chi avrà più voglia di vincere".

Qual è il vostro obiettivo?
"Come ha detto il mister e come diciamo sempre, l'Inter nel suo DNA ha la voglia di vincere e alzare i trofei. Ci sono stagioni in cui va meglio e altre in cui va meno bene, però in tutte le competizioni il nostro obiettivo è vincere e cercare di alzare il trofeo per noi, per i nostri tifosi e per tutta l'Inter. Andremo là con voglia di fare bene, sappiamo che sarà una competizione difficilissima e che verrà dopo tanti impegni, quindi ci saranno tanti fattori da valutare, ma vogliamo andare là per alzare quel trofeo".

Segue l'NBA?
"Il mio idolo è Lebron James, quindi, se ci fosse la possibilità, anche solo di andare a vedere una sua partita o incontrarlo, dato che non ho mai avuto la possibilità, mi farebbe molto piacere. È lo sport americano che ho seguito di più. Mi piacerebbe vedere il loro approccio alle partite, la loro cultura sportiva, anche nel football americano, il baseball, vedere come vivono loro le partite, il pre-partite, la routine, per poi magari prendere degli spunti".

Che calciatore è Lautaro Martinez?
"È il nostro capitano e, a prescindere dalla fascia al braccio, è un leader nello spogliatoio. È da tanti anni qua, sa cosa vuol dire vincere e trasmettere che cos'è l'Inter, quindi è un punto di riferimento per tutti noi. Lo sarà ancora di più perché ha avuto la fortuna di giocare tante partite internazionali. Ce ne sono anche altri, ma sicuramente lui è quello che è arrivato più in alto. Oltre al gruppo, come in tutte le partite, avremo bisogno dei singoli e, quando servirà, ci aggrapperemo anche a lui".