Como, la svolta passa dalla difesa: numeri da Europa nel girone di ritorno

Come evidenziato in un approfondimento del quotidiano La Provincia di Como, la squadra lariana si prepara a ospitare il Cagliari con numeri da protagonista: sesta miglior difesa, sesto miglior attacco e settimo posto in classifica, alla pari col Milan e davanti ad Atalanta e Fiorentina. Un rendimento che nel girone di ritorno assume i contorni di un piccolo capolavoro. Se il campionato fosse iniziato a gennaio, si parlerebbe concretamente di una corsa all’Europa. La crescita è frutto di un miglioramento collettivo, alimentato dagli innesti di gennaio e dalla valorizzazione di giocatori già presenti in rosa. A fare la differenza, però, è stato soprattutto l’equilibrio difensivo: 32 gol subiti all’andata, soltanto 16 nella seconda metà del campionato. Un cambiamento netto, tanto più significativo considerando l’emergenza nel reparto, dove Kempf e Goldaniga reggono il peso della retroguardia quasi senza rotazioni.

Anche l’attacco ha fatto passi avanti — 24 gol segnati nel ritorno contro i 21 dell’andata — ma è la solidità difensiva il vero marchio della trasformazione. L’arrivo del portiere Butez ha dato sicurezza, ma l’intera struttura della squadra appare oggi più solida e matura. Il vero salto di qualità del Como è arrivato grazie alla capacità di non subire più gol banali, spesso costati punti all’andata. Una svolta che si riflette in classifica, proprio come accade per Napoli e Roma, che devono gran parte del loro rendimento alla compattezza difensiva. Il club lariano ha scelto la stessa strada: prima non prenderle, poi sognare.