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UN MIRTO CON... EMILIANO MELIS: "La priorità assoluta è ingaggiare un attaccante di categoria, che possa rappresentare una certezza. Cheddira e Nzola sono due ottimi profili. A centrocampo Gaetano è il tassello mancante"

di Matteo Bordiga

Emiliano Melis, ex fantasista del Cagliari, nel complesso promuove le mosse di mercato effettuate dalla dirigenza rossoblù in vista del prossimo campionato, senza tuttavia dimenticare che il reparto avanzato necessita ancora di almeno “un rinforzo di categoria”. Dopo la scommessa-Piccoli, insomma, Melis auspica l’ingaggio di un centravanti che possa rappresentare un’assoluta certezza.

Emiliano, che bilancio possiamo azzardare circa il mercato fin qui condotto dal Cagliari?

“Direi che la dirigenza si sta muovendo benino. È chiaro che urge un colpo importante in attacco: Cheddira sarebbe l’ideale, ma anche Nzola non mi dispiacerebbe. Entrambi sono attaccanti già affermati. A noi serve una punta di categoria, a prescindere dalla partenza o meno di Gianluca Lapadula: il reparto ha bisogno di essere integrato. E chi arriverà dovrà rappresentare una garanzia. Ricordiamoci che l’anno scorso Ranieri ha compiuto qualcosa di simile a un miracolo calcistico salvando una squadra il cui bomber principe ha segnato appena quattro reti. Il capocannoniere è stato Viola - cioè un trequartista - con cinque gol… Non credo proprio che riusciremo nuovamente a salvarci con un attaccante centrale che mette a referto appena tre-quattro segnature in nove mesi di campionato. Quindi per me un rinforzo di spessore nel reparto avanzato è la priorità assoluta.”

A centrocampo, invece, intravede qualche tassello mancante?

“Se acquistassimo Gaetano probabilmente saremmo a posto. L’anno scorso il trequartista napoletano mi ha positivamente impressionato, e questa potrebbe essere la stagione della sua definitiva consacrazione. A Napoli troverebbe molto meno spazio, mentre a Cagliari avrebbe modo e tempo di affermarsi e di confermarsi. Sarebbe il tassello giusto perché è tatticamente duttile: può essere l’anello di raccordo tra il centrocampo e l’attacco, ma sa anche fungere da mezzala e da interno. Insomma, è l’uomo che ci serve.”

A domanda secca risposta secca. Luperto al posto di Alberto Dossena: il Cagliari ci ha perso o ci ha guadagnato?

“Credo sia ancora presto per dirlo. Dossena, prelevato dalle serie minori, si è rivelato un elemento importante per la retroguardia rossoblù. Luperto, però, è un uomo di fiducia di mister Nicola, che lo conosce bene. La speranza è che possa diventare una certezza per il Cagliari.”


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