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Un mirto con... David Di Michele: "Cagliari, non sottovalutare il Pisa: i risultati finora ottenuti dai toscani non sono stati all'altezza delle loro - ottime - prestazioni. Difendono compatti e davanti hanno elementi dotati di gamba e di tecnica"

di Matteo Bordiga

L’ex attaccante David Di Michele, intervistato da Tuttocagliari.net, esamina con la lente di ingrandimento il Pisa di Alberto Gilardino, prossimo avversario in campionato del Cagliari domenica mattina all’Unipol Domus.

David, nelle ultime settimane abbiamo visto un Cagliari più spregiudicato e determinato, anche se forse a Bergamo è mancata la voglia di osare dopo il gol dell’1-1, trovato al 76’ contro un’Atalanta stanca per via delle fatiche europee…

“Direi che quello ammirato ultimamente è un Cagliari diverso, molto più offensivo e coraggioso, oltre che consapevole della propria forza. Pisacane sta ritrovando giocatori partiti un po’ sottotono e a fari spenti, come ad esempio Sebastiano Esposito: un elemento di classe superiore che sta iniziando a sfornare settimanalmente gol e assist. Ma un po’ tutta la squadra ha cambiato marcia. Certamente l’obiettivo primario resta la salvezza: quello che verrà in più sarà tanto di guadagnato.”

Intanto ora il focus è sul prossimo, importantissimo appuntamento di campionato contro il Pisa all’Unipol Domus.

“In questo momento la compagine toscana sembra un po’ in difficoltà, ma non va assolutamente sottovalutata. Difficilmente i pisani dall’inizio del campionato a oggi hanno subito goleade o sono stati surclassati dagli avversari sul piano del gioco: hanno quasi sempre tenuto le partite aperte fino all’ultimo istante. Si chiudono bene, restando uniti e compatti, per poi ripartire a gran velocità. Finora i risultati ottenuti non sono stati all’altezza delle loro prestazioni, ma il Cagliari deve stare estremamente attento: Gilardino dispone di attaccanti validi come Nzola, Tramoni e Moreo, in più la sua squadra corre tanto ed è molto ben organizzata. Se Deiola e compagni dovessero prendere sottogamba il Pisa soffriranno parecchio. Anche se non credo che questo avverrà: Pisacane, nel preparare le partite e nel motivare i suoi ragazzi, sta facendo un ottimo lavoro.”

Capitolo mercato: a gennaio ripartiranno le trattative. Qual è l’elemento di cui il Cagliari ha maggiormente bisogno per rafforzare e completare l’organico?

“Alla luce del modulo che adotta Pisacane - prevalentemente un 4-4-2 - serve innanzitutto una seconda punta di movimento, avendo il Cagliari già Borrelli ed Esposito come riferimenti centrali. Fossi in Angelozzi cercherei qualcuno che sia in grado di attaccare la profondità, come sanno fare ad esempio Mattia Felici e lo stesso Andrea Belotti. Un profilo dotato di buona tecnica di base che dia velocità e imprevedibilità a tutto il reparto offensivo.”


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