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UN MIRTO CON... ANDREA PISANU: "Cagliari, le buone prestazioni non mancano, ma adesso serve concretezza: bisogna centrare i tre punti, a partire dalla gara col Lecce. Sul mercato cercherei un attaccante che possa 'completare' Roberto Piccoli"

di Matteo Bordiga

L’ex attaccante del Cagliari Andrea Pisanu analizza il cammino compiuto dalla formazione rossoblù in questa prima metà di campionato, rimarcando che le buone prestazioni non sono mancate ma che “bisogna cominciare ad essere concreti e a vincere le partite”.

Andrea, la prossima sfida vedrà il Cagliari contrapposto al nuovo Lecce di Marco Giampaolo, che ultimamente sta ottenendo ottimi risultati al culmine di prestazioni più che convincenti.

“Il Lecce è in grande spolvero e il mister Giampaolo ha avuto un notevole impatto da quando si è seduto sulla panchina salentina. Però devo dire che anche il Cagliari mi sembra in ripresa: il problema dei rossoblù è che hanno bisogno di capitalizzare la qualità delle loro prestazioni. In altre parole servono punti, non solo bel gioco o applausi dagli avversari. Con le vittorie si fa in fretta a risalire la classifica, mentre oggigiorno con i pareggi - risultati più strettamente imparentati con la sconfitta che con il successo - non si va granché lontano.

Cagliari-Lecce sarà uno spareggio salvezza anticipato e una gara con una posta in palio molto alta. Soprattutto per il Cagliari.”

Ritiene dunque che sia una partita più importante per i sardi che per i salentini?

“Secondo me sì. Vincere per noi significherebbe dare un segnale forte alle concorrenti. Con i tre punti riusciremmo finalmente a prenderci un piccolo vantaggio sulle inseguitrici e a respirare un po’ di aria buona. Ripeto, le buone prestazioni le forniamo con una certa continuità. Ora dobbiamo monetizzarle.”

Il Cagliari sul mercato sta insistentemente cercando un attaccante. A suo avviso che caratteristiche dovrebbe avere la punta inseguita dal DS Nereo Bonato? Serve più un centravanti puro o una spalla per l’ariete Piccoli?

“Io credo che si debba partire da determinate certezze. Una di queste è Piccoli, che si sta rivelando un attaccante forte: serve dunque qualcuno che abbia le caratteristiche giuste per affiancarlo e per valorizzarlo al massimo. Occorre urgentemente migliorare dal punto di vista realizzativo: per fare gol non possiamo affidarci a un unico giocatore, per quanto valido egli sia. L’ideale sarebbe prendere un attaccante che consenta a Roberto di costruirsi più occasioni da gol: un elemento veloce e rapido che gli giri intorno e che gli apra gli spazi. Una seconda punta che lo completi, insomma, e con la quale lui possa dialogare costantemente, rendendo molto più incisiva la fase offensiva del Cagliari.”


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