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UN MIRTO CON... ANDREA LAZZARI: "Il Cagliari col Milan ha tenuto bene il campo e ha conquistato un punto preziosissimo per il morale. La sfida col Lecce? Mi auguro possa essere spettacolare e divertente, ma sarà difficile..."

di Matteo Bordiga

Andrea Lazzari, ex centrocampista-trequartista dal gol facile e dal mancino formidabile (soprattutto dalla lunga distanza), ha militato in un Cagliari, quello di Massimiliano Allegri, spavaldo, sbarazzino e ultracompetitivo.

Oggi Lazzari, che continua a calzare le scarpette chiodate nelle categorie inferiori, applaude il Cagliari di Davide Nicola per il prezioso punticino strappato a San Siro contro il Milan, al termine di una gara sudata e sofferta dal primo all’ultimo minuto.

Andrea, il pari del Meazza può rappresentare, unito al successo ottenuto a Monza, la svolta definitiva della stagione rossoblù?

“Premetto che ieri sono riuscito a seguire solo il secondo tempo della sfida di San Siro. Ho visto un Cagliari che ha tenuto bene il campo, cercando anche di impensierire il Milan quando ne ha avuto l’opportunità. Il nuovo portiere ha sfoderato una grande prestazione, e l’1-1 conquistato in uno stadio così prestigioso darà sicuramente una grande carica a tutto l’ambiente.”

Il cambio Viola-Deiola, effettuato nella ripresa, non ha forse contribuito ad “abbassare” un po’ troppo la squadra, trasmettendo il messaggio che, anziché “sognare” di trovare il vantaggio, occorreva più che altro fare legna a centrocampo per contenere le avanzate rossonere?

“Credo che la sostituzione Nicola l’abbia fatta con cognizione di causa: lui, d’altra parte, conosce perfettamente i suoi giocatori e li vede tutti i giorni in allenamento. Probabilmente in quel momento aveva bisogno di un rinforzo che irrobustisse il centrocampo. Chiaro che togliendo Viola, un elemento molto bravo a legare il gioco e anche a trovare le giuste imbeccate per gli attaccanti, c’era effettivamente il rischio di abbassare un po’ il baricentro. Ad ogni modo possiamo dire che alla fine la tattica di Nicola ha pagato, perché ha portato a casa un punto decisamente pesante.”

Un punto che rappresenta il miglior viatico in vista della prossima sfida interna al Lecce, tappa fondamentale del percorso dell’undici isolano verso la salvezza. All’Unipol Domus, visto anche l’ottimo rendimento che ultimamente stanno offrendo i salentini, c’è da attendersi una sfida spettacolare e ricca di gol o, piuttosto, un confronto bloccato e avaro di emozioni, stante l’enorme posta in palio?

“Io direi che c’è da aspettarsi un po’ di tutto, dato che entrambe le squadre hanno assoluta necessità di conquistare punti preziosi per la classifica. Personalmente mi auguro che venga fuori una bella partita, piena di emozioni, e che alla fine sia il Cagliari a spuntarla. Però di solito questi scontri diretti sono scarsamente spettacolari e molto “trattenuti”, anche per la paura di subire gol e di compromettere, magari, la propria buona prestazione.”


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