Seba sempre più decisivo. L'Unione Sarda: "Gol, assist e umiltà. Così Esposito si è preso il Cagliari"

"Gol, assist e umiltà. Così Seba Esposito si è preso il Cagliari". Così aprono le pagine sportive de L'Unione Sarda. Sempre più decisivo, ha messo il talento al servizio della squadra. 

La crescita della squadra rossoblù coincide con lo sblocco dell’ex Inter, prima dal punto di vista realizzativo e poi sul piano mentale. Gol pesanti, partecipazione costante alla manovra e un contributo sempre più evidente anche in fase difensiva: Esposito è diventato un riferimento a tutto campo. Le reti contro Genoa e Juventus, seguite da quella al Napoli in Coppa Italia, raccontano solo in parte il suo impatto. A completare il quadro ci sono i due assist decisivi per Gaetano nelle sfide con Roma e Atalanta, segnali di una sintonia tecnica sempre più marcata con i compagni di maggiore qualità.

Nelle ultime cinque partite il suo peso specifico è stato evidente. Non solo numeri, ma leadership silenziosa e capacità di prendersi responsabilità nei momenti chiave. Il feeling con Gaetano, in particolare, ha dato nuova linfa alla fase offensiva del Cagliari, rendendola più imprevedibile e incisiva.

È su questa versione di Esposito che Fabio Pisacane costruisce le proprie speranze in vista degli scontri diretti che attendono i rossoblù tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Gare che peseranno in modo determinante sul cammino della squadra, e nelle quali l’attaccante è chiamato a confermare il suo ruolo di uomo guida.

Dalla sfida con il Genoa in avanti, Esposito ha mostrato un volto diverso: non soltanto finalizzatore, ma trascinatore. Protegge la squadra, ne interpreta i momenti difficili e continua a incidere sotto porta. Segna, ispira e coinvolge. Un crescendo culminato con il gol al Napoli, il terzo consecutivo, che certifica una maturità ormai evidente. Oggi Sebastiano Esposito non è soltanto in fiducia: è diventato centrale nel progetto tecnico del Cagliari.