.

La Repubblica - Lo studio oltre il pallone, com'è cambiato il calcio nel corso degli anni

di Luca Di Leonardo

Interessante approfondimento sul portale La Repubblica su come sia cambiato il "tempo libero" dei calciatori nel corso degli anni. Non solo Playstation e tra i giocatori di Serie A, Serie B e Serie C e le calciatrici di Serie A crescono gli iscritti all'università e laureati.
Sono sempre più affollati i corsi dell'Aic che preparano chi oggi sta giocando a un futuro da ds, dirigente e team manager. Il primo fu Socrates, giocatore brasiliano della Fiorentina degli anni '80, medico e filosofo - prosegue il quotidiano - che nell'unico anno a Firenze dopo gli allenamenti andava a parlare di John Lennon e Che Guevara in un circolo ricreativo.
Oggi giocatori laureati in economia, da Chiellini a Buongiorno. Nicolas Viola, trequartista del Cagliari, è dottore in Psicologia. La lista è lunga, tanti giocatori hanno il pallone in una mano e un "pezzo di carta" nell'altra.
I dati parlano chiaro: 11,4%  di chi gioca in Serie A,B, C è iscritto a una facoltà, un professionista su 20 è laureato, più si scende di categoria e più si studia, perchè se non hai uno stipendio da campione il futuro è un contenitore da riempire. Sono però le calciatrici di Serie A,m da poco diventate professioniste a dare lezione a tutti: una su quattro è laureata. Delle altre, una su cinque studia dopo il diploma.
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ