La Nuova Sardegna - Stadio del Cagliari, c'è l'accordo ma ancora mancano le risorse
"Stadio del Cagliari, c'è l'accordo ma ancora mancano le risorse", titola stamani La Nuova Sardegna. Nuovo capitolo di polemiche intorno allo stadio del Cagliari, questa volta protagonista è l'assessore comunale allo Sport, Giuseppe Macciotta, che ha sollevato critiche. A queste - riferisce il quotidiano sassarese - ha risposto l'ex presidente della Regione, Solinas, seguito da una controreplica dell'assessore Macciotta. Al centro della disputa ci sono i fondi che la Regione aveva destinato in passato per lo stadio. La Regione aveva allocato 50 milioni di euro distribuiti su più anni per il progetto. Di questi, tre milioni sono già stati risparmiati e non sono più disponibili. Ulteriori dodici milioni potrebbero essere persi se le procedure necessarie non verranno completate entro dicembre.
"Il percorso per il nuovo stadio procede senza intoppi con piena e armonica collaborazione tra Comune e Regione. L'unico problema - ha esordito Macciotta - è la mancata approvazione da parte del Presidente Solinas dell'accordo di programma relativo allo stadio del dicembre del 2023 che ha fino a ora precluso il trasferimento di risorse tra la Regione e il Comune".
A Macciotta ha replicato lo stesso Solinas: "L'unica certezza sono gli stanziamenti fatti dalla mia amministrazione. La mia giunta ha formalmente approvato lo schema di accordo di programma che ho poi firmato e pubblicato sul Buras il 21 dicembre 2023. Bene farebbe l'assessore cagliaritano a rendere e chiedere conto di cosa sia stato fatto nel 2024, anno di insediamento della presidente Todde e del sindaco Zedda, per fare le loro verifiche urbanistiche e finanziarie e dare semplicemente concreta attuazione all'Accordo in vigore".
Macciotta ha controreplicato: "Nessuno si è mai permesso di porre in discussione l'intervenuta sottoscrizione dell'accordo di programma, certamente pubblicato sul Buras. Peccato che manchi il decreto di approvazione dell'accordo che doveva essere fatto allora. Per questo non sono stati trasferiti i fondi previsti dell'accordo. È un adempimento imprescindibile per la definizione dell'iter burocratico al quale, come detto, farà prossimamente e sostitutivamente fronte l'attuale Presidente della Regione completate le doverose e opportune verifiche. Questa e solo questa è la incontestabile realtà dei fatti".