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La Nuova Sardegna - Cossu e Astori, fantasia e sacrificio

di Francesco Aresu

Andrea Cossu re degli assist; Davide Astori principe delle palle recuperate. Il trequartista e il difensore del Cagliari comandano le speciali classifiche dopo diciassette giornate di campionato. Numeri importanti per i due rossoblù, pedine insostituibili per Donadoni.
 Con 49 passaggi riusciti, il fantasista nato a Cagliari è l’uomo dai “piedi fatati”. Il giocatore che ha saputo mettere i compagni spesso nella condizione di concludere a rete. Un inizio di stagione brillante, ultime partite prima della sosta così così.
 Il difensore (il cui cartellino è in comproprietà col Milan) è il più bravo nel recuperare palloni, finora 418 volte è ruscito a portare via la sfera dai piedi o dalla testa degli avversari. Un “mastino” che in pochi sono riusciti a mettere in difficoltà.
 Ma c’è anche un altro giocatore del Cagliari in classifica, è Alessandro Matri. L’attaccante è al dodicesimo posto nella graduatoria dei bomber del 2010 in campionato. Ha segnato tredici reti ed è diventato uno dei pezzi pregiati del mercato. Per ora resta in Sardegna, a giugno sarà più difficile dire di no alle offerte che inevitabilmente arriveranno.
 Il numero 7. Ha giocato due stagioni alla grande, conquistandosi la convocazione in nazionale. L’ex ct Marcello Lippi lo ha inserito nella prima lista per il mondiale del Sudafrica, poi lo ha aggregato come ventiquattresimo al gruppo. Ma prima dell’inizio di un’avventura andata malissimo, Cossu è tornato a casa. Lippi (sbagliando) gli ha preferito Camoranesi, che non stava in piedi perchè reduce da un infortunio. E’ diventato un uomo-mercato. Qualcuno, esagerando, ha addirittura parlato di un interessamento del Barcellona. Di sicuro la Fiorentina lo avrebbe accolto a braccia aperte e anche la Lazio ha fatto un pensierino a lui. Massimo Cellino non ha voluto sentire ragioni. Cossu è anche l’ultimo giocatore del Cagliari a essere stato espulso (in questa stagione zero cartellini rossi per i rossoblù): è successo il 25 aprile scorso in occasione della gara col Napoli al San Paolo.
 Scuola rossonera. Davide Astori è un prodotto del vivaio del Milan. Compirà 23 anni il 7 gennaio e nel 2010 si è tolto belle soddisfazioni. Oltre ad essere stato uno dei migliori difensori del campionato, è stato convocato in azzurro da Cesare Prandelli per l’amichevole con la Costa D’Avorio. In campo è un giocatore che non molla mai, se recupera tanti palloni lo deve a due qualità importanti: è un grande tempista, ed ha un senso della posizione invidabile, oltre a essere abile nel gioco d’anticipo. Anche lui ha tanti estimatori e piace a diverse squadre. Il Napoli lo ha messo nel mirino per la prossima stagione.
 


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