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La Nuova di Venezia e Mestra - Sull'altare del "belgioco". Parma e Cagliari salve con 6 gol a testa in contropiede. Il Venezia invece...

di Redazione TuttoCagliari
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"Sull'altare del belgioco", titola stamattina La Nuova di Venezia e Mestre. Alcuni punti di domanda sulla gestione tecnico tattica della stagione. Di Francesco perfetto per risalire subito, un po’ meno per non scendere.

Al Venezia - riferisce il quotidiano - è mancato proprio quello spirito sparagnino che spesso fa la fortuna delle squadre minori. Non ha mai saputo giocare con spirito reattivo. Lo dice un dato: Parma e Cagliari che si sono salvati hanno fatto 6 gol a testa in contropiede (dato whoscored), gli arancioneroverdi solo 1. E attenzione perché questo non è il solito trito dibattito su belgioco e risultatismo, ma semplicemente una presa d’atto: gli obiettivi sportivi, qualsiasi essi siano, si centrano meglio con sano realismo. Che può portare ad attaccare o a difendersi, ma sempre in base ad una valutazione sul proprio valore. Altro tema è l’approccio e qui la squadra è inappuntabile. Nei primi 30 minuti di gioco il Venezia ha collezionato risultati in grado di porlo a quota 38 punti, che salivano a 39 fino al 60’, ma che poi crollavano nel finale. Ed infatti la classifica dei minuti finali ha un indice di correlazione praticamente perfetto per le tre retrocesse: Empoli, Venezia e Monza stanno in fondo lì come nella graduatoria generale di Serie A.


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