L'Arena - Hellas in ritiro, la trasferta di Cagliari non si può sbagliare. Zanetti resta in sella: "Provo vergogna, ma non mi dimetto"
"Verona imbarazzante. L’Inter ringrazia e dilaga". Così titola L'Arena nella prima pagina sportiva. Dura appena dieci minuti la resistenza dell’Hellas contro i campioni d’Italia. Traversa di Tengstedt e poi nebbia La difesa a tre di Zanetti è inadeguata e non solo nel rientrante Dawidowicz. Nerazzurri padroni del campo tanto che già il primo tempo si chiude con la squadra di Inzaghi sopra di cinque reti.
Adesso - si legge sul quotidiano - diventa necessario tornare a Peschiera e restarci tutti in ritiro fino alla partenza per Cagliari. Questa squadra ha subito 32 reti ed ha bisogno di ripetizioni. Sarà Zanetti il professore adatto?
"«Provo vergogna Ma non mi dimetto Ora andiamo in ritiro»", è il titolo nella pagina successiva. Paolo Zanetti, l'analisi del tecnico gialloblù.
"Provo vergogna. Se potessi mi pugnalerei. Ma non mi dimetto perché sono un combattente e se lo facessi non mi rispetterei. Sono il primo responsabile e non posso abbandonare la barca. Devo capire bene come costruire al meglio la squadra e togliere la paura della loro testa". Per farlo, si rinchiuderanno lui e tutti i suoi ragazzi nel centro sportivo di Castelnuovo del Garda. "Ritiro punitivo", specifica il mister.
"Avevamo scelto di giocare a tre dietro proprio per non esporci ai contropiede di Thuram, ma se ci mettiamo a fare il fuorigioco su situazioni di palla libera …". Tradotto, significa che la squadra non ha seguito le indicazioni del mister. Anche questo è molto preoccupante. E, intanto, i gol presi sono 32 in 13 gare. Ma Zanetti va oltre. "Serve un’anima diversa, altrimenti diventiamo indegni e ci meritiamo insulti e fischi". Ora il ritiro e la trasferta di Cagliari che non si può sbagliare.