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Gazzetta di Parma - L'ex Cagliari e Parma Donadoni: "Adesso niente tabelle: la salvezza gara dopo gara"

di Redazione TuttoCagliari
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L'ex allenatore di Parma e Cagliari, Roberto Donadoni, ha parlato della lotta salvezza alla Gazzetta di Parma. Le sue parole: "La gara con la Juve? Talmente alto il valore e la storia di un club come la Juventus che tutti non vedono l'ora di confrontarsi e di misurarsi contro queste realtà. Gli stimoli sono altissimi. Non c'è bisogno di caricare troppo una gara così. Serve l'attenzione giusta, perché a volte si corre il rischio nel problema opposto. Un eccesso fa fare brutte figure. Chivu? Tutti i club, come è giusto che sia, devono fare le scelte che ritengono siano più opportune. Spero davvero che sia una scelta azzeccata e che dia i frutti giusti. Grande equilibrio in fondo alla classifica? Sono belle lotte sia al vertice che per la retrocessione. C'è ancora molto da decidere e da decifrare. Sia per la salvezza che per lo scudetto che per la qualificazione Champions c'è molto equilibrio. Direi che così è bello, rende tutto più equilibrato e interessante, soprattutto per il pubblico, per gli appassionati. Qual è l'aspetto più importante, a poche giornate dalla fine, per una squadra che deve salvarsi? Adesso bisogna veramente centellinare ogni cosa, ogni punto, ogni piccola sfumatura è fondamentale. Tutto diventa importante. Non bisogna programmare nulla, bisogna vivere alla giornata e tirare fuori il massimo da ogni singola gara. Se si comincia a dire “beh questa possiamo perderla ma la prossima dobbiamo vincerla” non funziona. Del resto si è visto che a volte squadre di alta classifica faticano con le più piccole. Ora non bisogna risparmiarsi. Niente tabelle con la cattiveria giusta e la giusta determinazione, così si mettono in difficoltà le squadre più forti. Bisogna mettere in campo veramente tutto quello che si ha. La salvezza si guadagna gara dopo gara". 


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