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Gazzetta - Capello: "Vieira al Genoa? Lo volli alla Juve, arriva dalla scuola di Wenger. C’è tempo per fare pace con Balo"

di Redazione TuttoCagliari

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, ex allenatore di Juventus e Milan, ha parlato del neo tecnico del Genoa Patrick Vieira alla Gazzetta dello Sport: "Un ragazzo che ho conosciuto da calciatore giovanissimo al Milan, per poi ritrovarlo da campione affermato alla Juventus: è sempre stato intelligente e per bene. In rossonero lo feci giocare pochissimo? Arrivò a 19 anni e quello era un Milan di altissimo livello, non nera facile inserire un giovane, seppur di talento, in un ruolo delicato come quello del centrocampista centrale. In compenso, fui io a chiedere alla Juventus di acquistarlo nel 2005 per formare una super coppia in mediana con Emerson. il Vieira allenatore? Lo incontrai un po’ di tempo fa, quando era sulla panchina del Crystal Palace, dove il primo anno fece bene, mostrando anche un bel gioco. Patrick arriva dalla scuola di Arsene Wenger e di quell’Arsenalcdi cui fu una delle colonne portanti per un decennio intero. La sua idea di calcio mi pare sia proprio quella. È una filosofia che si sposa col Genoa attuale? Quando subentri in corso d’opera in una squadra che non conosci, il consiglio è quello, almeno all’inizio, di creare meno confusione possibile nella testa dei calciatori, aggiungendo solo poi con il tempo le proprie idee. Vista la situazione dei rossoblù poi, sarà meglio che Vieira faccia risultato da subito, non perdendosi troppo in sofismi" .

Sulle frizioni tra Vieira e Balotelli a Nizza: "Sì, ho letto qualcosa a proposito. È chiaro che quando da calciatore diventi allenatore poi ragioni in modo diverso: Balotelli ha sempre amato lavorare con la palla nei piedi, un po’ meno quando c’era da muoversi collettivamente e Vieira l’ha fatto notare. Ma nel calcio a questi livelli c’è sempre l’occasione per fare pace".


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