Gabbia aspetta il semaforo verde verso il Cagliari
Il Milan si avvicina alla sfida con il Cagliari in un momento di calendario particolarmente fitto. Dopo l’impegno di San Siro contro il Genoa, i rossoneri apriranno il 2026 proprio con la trasferta in Sardegna, prima di affrontare una sequenza ravvicinata di gare che li vedrà impegnati a Firenze, poi a Como e infine di nuovo in casa contro il Lecce. Cinque partite in poco più di due settimane, un vero tour de force che, pur senza impegni europei, potrebbe incidere sulle rotazioni e sulla gestione delle energie.
In società non mancano alcune perplessità, soprattutto per la distanza minima tra la gara contro i rossoblù e quella con la Fiorentina: meno di tre giorni separeranno i due appuntamenti, con appena 64 ore di recupero. Allegri potrebbe dover fare i conti anche con l'assenza di Rafael Leão, ancora alle prese con fastidi fisici. Il tecnico, nelle scorse ore, ha sottolineato come diversi elementi non siano ancora al meglio: Pulisic non è al 100%, Nkunku è in crescita e Fofana è rientrato solo di recente, mentre per l’attacco resta a disposizione Fullkrug.
A centrocampo le opzioni non mancano e il calendario serrato potrebbe favorire un maggiore impiego di Ardon Jashari dal primo minuto. I dubbi principali riguardano invece il reparto difensivo, dove Matteo Gabbia è in attesa del via libera definitivo. Il suo rientro era stato ipotizzato già per la Supercoppa, ma i tempi si sono dilatati. La giornata odierna potrebbe però essere decisiva: un eventuale ritorno in gruppo rappresenterebbe il semaforo verde per il centrale, considerato uno dei punti di riferimento della linea arretrata insieme a Mike Maignan, in vista anche della trasferta di Cagliari. A riportarlo è il Quotidiano Sportivo.