Corsera - Presidenza Lega, ecco il candidato sostenuto da Giulini
Il Corriere della Serra in edicola stamattina pone l'attenzione sulla corsa alla presidenza della Lega di Serie A, in vista della prima assemblea elettiva calendarizzata il 16 dicembre. Per le prime due assemblee, sarà necessaria una maggioranza qualificata di 14 voti per eleggere il presidente, mentre dalla terza sessione, in programma il 20 gennaio, saranno sufficienti 11 voti per determinare il vincitore.
Il presidente attuale, Lorenzo Casini, che ricopre il ruolo dal maggio 2022, non ha ancora chiarito se desidera continuare nel suo incarico. Nonostante ciò, non tutti i club sono inclini a sostenerne la rielezione. Tre candidati si profilano come possibili successori o sfidanti di Casini. Il primo è Carlo Bonomi, già presidente di Confindustria e candidato alla presidenza della Lega due anni fa, con il supporto di figure come Beppe Marotta e Tommaso Giulini del Cagliari.
Segue Ezio Simonelli, storico amico di Adriano Galliani, che ha già tentato di assumere ruoli di leadership in Serie B e che ha ricoperto incarichi significativi come presidente del collegio dei revisori dei conti e reggente della Serie A, oltre ad essere stato membro dei collegi sindacali di Mediaset e Mondadori.
Infine, Umberto Gandini, la scelta favorita di personalità come Malagò, Abodi e Gravina. Attualmente alla guida della Lega Basket, Gandini vanta un passato di rilievo come direttore organizzativo del Milan ai tempi di Berlusconi e come amministratore delegato della Roma.
Il presidente in carica, Lorenzo Casini, non ha sciolto le riserve sulla sua volontà di permanenza. Ma non tutti i club sembrano comunque orientati a confermare l’attuale guida della Lega, in carica dal maggio del 2022. Tre sono le figure in corsa per contendere o raccogliere l’eredità di Casini. La prima è rappresentata da Carlo Bonomi, ex presidente di Confindustria e già in corsa due anni fa per insediarsi al comando della Lega: oggi come allora è sostenuto da Beppe Marotta e da Tommaso Giulini del Cagliari.
Poi c'è Ezio Simonelli, amico di lunga data di Adriano Galliani, ha tentato la scalata alla B, dopo esserne stato anche presidente del collegio dei revisori dei conti, reggente della A, membro dei collegi sindacali di Mediaset e Mondadori. Infine Umberto Gandini, il nome preferito di Malagò, Abodi e Gravina. Attualmente presidente della Lega Basket, è stato direttore organizzativo del grande Milan berlusconiano, nonché ad della Roma. Per le prime due assemblee occorrerà, per la fumata bianca, la maggioranza qualificata dei voti (ovvero 14), dalla terza riunione calendarizzata il 20 gennaio basteranno 11 preferenze.