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Zemanlandia funziona... a metà: ecco i numeri

di Ivan Braina

Ottimi i numeri del Cagliari, nonostante la sconfitta con l’Atalanta al Sant’Elia.

Non sbaglia il tecnico boemo quando dice che la superiorità del Cagliari è stata evidente. Perchè può vantare sia su una evidente supremazia territoriale (18’ minuti contro i soli  3’ dei bergamaschi) che su una mole di gioco di tutto rispetto, con ben 707 palloni giocati contro i 424 dei neroazzurri. Per non parlare dei passaggi riusciti, 70% per i rossoblù (il più attivo Balzano, con oltre 61 passaggi) contro il 49% degli avversari .

Le note dolenti arrivano in attacco. Esaminando il match di ieri, si scopre che la squadra rossoblù ha tirato ben 18 volte (di cui 10 nello specchio della porta) mentre i bergamaschi hanno soltanto 7 tiri all’attivo (di cui 4 in porta) con percentuale realizzativa molto bassa, contro il 50% dei neroazzurri. Quindi il rendimento degli attaccanti sardi (4 tiri di Farias e 3 di Sau e Cossu su tutti) è stato molto basso, se paragonato alla percentuale realizzativa di altre compagini. Per fare un confronto, nella partita Inter-Sassuolo, la squadra neroazzurra ha tirato nella porta avversaria 18 volte (di cui 10 nello specchio della porta) ma ha portato a casa il clamoroso risultato di 7-0.

Nonostante questi numeri la lezione di Zeman è servita.. a metà, oggi ci si rammarica del fatto che purtroppo la sconfitta sia arrivata con potenziali concorrenti nella lotta per la salvezza, dal punto di vista numerico, nettamente inferiori ai rossoblù.


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