TMW - Il mercato è in arrivo. Ecco cosa dovrà cercare la società rossoblù
Fonte: TMW
Sedici goal realizzati e ventotto subiti in diciassette apparizioni, con rispettiva media di 0.94 e 1.64 a gara. Numeri impietosi che hanno relegato il Cagliari al terz'ultimo posto in classifica a poche lunghezze dall'ultima piazza. Per quanto stia lavorando alacremente, ed insegnando alla squadra una mentalità fatta di aggressività e viso aperto, Davide Nicola non ha ancora ottenuto continuità di risultati e, soprattutto prestazioni. Sono un mero esempio le ultime due gare contro Atalanta e Venezia: al cospetto degli orobici primi in classifica i rossoblù hanno giocato con veemenza, equilibrio, e, per l'appunto, aggressività, e soltanto la bravura di uno dei migliori portieri italiani, Carnesecchi, ha impedito di ottenere un risultato positivo. In laguna un'altra squadra: tanto, tantissimo possesso, ma poca pericolosità sotto porta, aggressività latente, errori difensivi da brividi, e conseguente meritata sconfitta contro l'ultima della classe. Atteggiamenti diversi, dunque, ed un comune denominatore: il Cagliari non segna, e senza goal non si raccolgono punti, ergo sarà difficile raggiungere l'obiettivo salvezza.
A.A.A. ATTACCANTE CERCASI. Obiettivo numero uno della società rossoblù. Tempo da perdere non ce n'è, e sarà necessario agire fin da subito per mettere a disposizione di Nicola un elemento capace di fornire un minimo di garanzie sotto porta. Piccoli non è un bomber, nonostante il suo grandissimo lavoro sporco, Pavoetti non può reggere da solo la baracca. L'unico nome al momento circolato è quello di Matteo Brunori, in rotta di collisione con il Palermo. Pur essendo un elemento con il senso del goal, non ha tuttavia messo mai piede in Serie A, e le sue caratteristiche suggerirebbero uno scambio con Lapadula. Il ds Bonato potrebbe sondare la pista estera, considerate le difficoltà a reperire un attaccante nella massima serie e, soprattutto, dai costi contenuti.
ALLARME PORTIERE. L'avventura di Simone Scuffet pare essere definitivamente giunta al capolinea. Ancora sconosciuti i motivi della sua esclusione a vantaggio di Sherri. L'albanese ha palesato tanta, tantissima insicurezza, con ovvie conseguenze per l'intero reparto a cui, nonostante l'esperienza dei vari Luperto e Mina, ha trasmesso lo stesso stato d'animo. Altro obiettivo, dunque, è un portiere, decisamente più semplice da trovare rispetto al primo. Terracciano e Caprile i nomi sondati. Il viola è molto esperto, ma, al netto dell'ultimo anno, di rado è stato titolare in Serie A, mentre per l'ex Bari, elemento molto affidabile, c'è il veto di Antonio Conte, che lo apprezza tanto, ma esclusivamente come scudiero di Meret. Il Cagliari propone lo scambio proprio con Scuffet, soluzione che, sulla carta, sarebbe d'interesse per tutti, soprattutto per Caprile che avrebbe l'opportunità di giocare e dimostrare ulteriormente il suo valore. I prossimi giorni saranno importanti, soprattutto nel convincere lo stesso tecnico del Napoli.