Sabatini: "Cagliari-Juventus, due errori clamorosi contro i bianconeri"

Tramite un video postato sul proprio canale YouTube, il giornalista Sandro Sabatini, ha commentato il pari tra Cagliari e Juventus di ieri sera. Di seguito le sue parole, riprese da ​​TuttoCagliari.net: 

"Il girone di ritorno della Juventus, soprattutto dal primo di febbraio in poi e da mercato finito in poi, è stato assolutamente imbarazzante per i risultati e anche per molte, non tutte, le prestazioni. Paradossalmente, le migliori prestazioni sono state con Atalanta e Napoli, con i risultati di fatto più deludenti in proporzione al gioco.

Nell'ultima partita a Cagliari, credo che Allegri abbia contribuito a sbagliare l'approccio di tutta la squadra. Era evidente che era una squadra che non era assolutamente consapevole di quello che Allegri aveva detto in conferenza stampa: se vuoi giocare e vincere certe partite, ti devi mettere sullo stesso piano della squadra avversaria, perché vincere da primo della classe non ci riesce nessuno.

È chiaro che le delusioni arrivano dalla non consistenza della proposta offensiva, con una lentezza esasperante. Le squadre possono anche essere lente quando vanno ad attaccare, però devono avere delle illuminazioni. La Juventus non le ha, perché con Rabiot non ce l'ha, con Locatelli non ce l'ha, e con Alcaraz non ce l'ha.

Sul mercato di Giuntoli, che è sì un bravissimo direttore sportivo e ha fatto molto bene al Napoli, al primo mercato ha portato Alcaraz in prestito con un costo spropositato. Thiago Djalo, che nessuno l'ha visto, invece viene incolpato anche dall'acquisto di Weah, ma in realtà Weah lui se l'è trovato quando era già impostata l'operazione Weah, quindi Giuntoli non c'entra niente in questa situazione.

Poi la Juventus si rifà nel secondo tempo con una partita molto generosa ma anche abbastanza confusa, con l'impiego contemporaneo di Chiesa e Yildiz. Secondo me a Yildiz, comunque un posto in qualche modo glielo devono trovare, Allegri glielo deve trovare.

Ma ci sono due episodi che vengono dimenticati. Sono due episodi che dico con serenità dopo 7 minuti e mezzo di video, sono errori clamorosi se confrontati con altre decisioni che sono state in maniera opposta.

Dopo il fallo di mano di Bremer di spalla con la mano che è ingombrante, sì il braccio alzato ma è comunque di spalla, in altre occasioni non era stato dato rigore. Parliamoci chiaro, qual è la regola giusta? Questo è che devo che va chiesto.

La gomitata di Mina su Alcaraz è una gomitata lì, è giallo più rigore, non viene visto nemmeno al VAR. Tra l'altro al VAR c'erano Chiffi e Valeri. Per me, Valeri è un arbitro avviato ad una conclusione che però deve essere rapida della sua carriera, che è stata un'ottima carriera, però deve essere rapida la conclusione perché negli ultimi tempi non ne azzecca più una, né in campo dove ormai praticamente non va più, né quando è il VAR, né quando è il vice VAR o AVAR o come si dice.

Parlo di questi due episodi perché comunque non devono ripetersi degli errori di valutazione così opposti, anche in prospettiva Coppa Italia. Ma anche perché ho letto un'intervista di Guardiola dopo l'eliminazione, probabilmente anche per certi versi immeritata, dal Real Madrid. Guardiola ha detto a Istanbul il Manchester City ha vinto la finale, tutti a dire come il Manchester City era bravo e come aveva giocato bene, ma perché Lukaku aveva sbagliato, aveva tirato addosso a Ederson il portiere, c'era stato particolare, sennò quella partita probabilmente il Manchester City non la vinceva.

Perché sono i particolari, i dettagli, le occasioni che fanno la differenza. Ecco, quando si giudica una partita, vi prego, prendo spunto dall'episodio Mina-Alcaraz, ma vale per tutte le partite, non potete considerare un episodio determinante come una pagina da sfogliare in fretta nel racconto della partita, o meglio, non potete farlo quando vi fa comodo oppure è scomodo farlo, cioè a seconda delle situazioni.

Di Lukaku che aveva giocato, tra virgolette, contro l'Inter è piena, sono pieni i racconti, quando ha rifiutato l'Inter quest'estate e non. Invece, quando c'era stata la finale della gomitata di Mina ad Alcaraz, ho sentito dire "Eh ma Alcaraz è troppo basso". Ho capito, ma se è per questo, sapete quanti falli aveva preso Papu Gomez fino a poco tempo fa? Eh, almeno su quello, l'altezza non conta.

Per dire che comunque le partite dopo 5 minuti con un episodio cambiano tutte, e con questo non cancello il fatto che sia stata veramente una Juventus Allegri deludente nel primo tempo, anzi, assolutamente senza senso. Poi, con la generosità nel secondo tempo, l'ha rimediata".