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NICOLA a Mediaset: "Ottima partita fino al 2-0. Siamo venuti a Torino con l'intento di crederci"

di Vittorio Arba

Davide Nicola, tecnico del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Mediaset a margine del ko per 4-0 sul campo della Juventus. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Al netto della forza della Juventus, cosa è successo in questa partita?

"Secondo me abbiamo fatto un'ottima partita fino al 2-0. Poi, obiettivamente, siamo un po' calati e la Juventus è venuta fuori. Dispiace perché stavamo crescendo e ci eravamo caricati per cercare di sfruttare le occasioni. Abbiamo onorato al meglio questa Coppa Italia, ripeto, contro un'ottima squadra. Nel primo tempo, secondo me, potevamo anche trovare il vantaggio, ma così non è stato. Dopo, è chiaro che sul 2-0 devi prenderti qualche rischio in più perché c'è poco da difendere. A me non piace stare troppo ad attendere. Va bene così, i ragazzi hanno comunque dato tutto. Qualcuno deve ancora crescere, ma era giusto vedere all'opera anche chi gioca un po' meno perché abbiamo bisogno di tutti".

Avete affrontato Fiorentina, Atalanta e Juventus nelle ultime tre partite, giocando anche bene. Cosa manca? Un po' di cinismo o un pizzico di fortuna sotto porta?

"Non voglio vederla in modo vittimistico, non è il mio modo di pensare. Fondamentalmente dobbiamo costruirci dei numeri. Lo dico sempre. Non li abbiamo ancora e per crearceli dobbiamo iniziare a costruire occasioni. Anche contro avversari molto forti lo abbiamo fatto. Dobbiamo diventare più abili nello sfruttare le occasioni per spostare l'inerzia, anche psicologica, della partita. Siamo ambiziosi, ma allo stesso tempo sappiamo riconoscere le qualità dell'avversario. Ripeto, fino al 2-0 il Cagliari ha giocato con voglia di dimostrare di avere idee e con la volontà di onorare al massimo l'impegno. Dopo, c'è stata un po' di disattenzione e siamo calati, prendendoci qualche rischio. È chiaro che il punteggio può sembrare un po' più rotondo, ma va bene così".

Mister, una domanda sulla Coppa Italia. Per squadre come il Cagliari, che lottano nella zona salvezza, questa competizione può diventare un fastidio?

"No, non la vedo come un fastidio. Stasera siamo venuti qua con l'intento di crederci, sapendo che dovevamo fare qualche cambio per tenere tutti sul pezzo. È difficile affrontare tutte le competizioni con tutti gli effettivi, ma abbiamo dimostrato di voler giocare questa partita. Fino allo 0-0 lo abbiamo fatto in maniera convincente. Poi, obiettivamente, bisogna riconoscere la qualità della Juventus. Il Cagliari è venuto qua per giocarsela, e credo che abbia fatto il suo dovere".


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