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Mister Nicola in conferenza stampa: "Dobbiamo sempre cercare di ottenere punti"

di Paola Pascalis

A partire dalle ore 12:20, mister Davide Nicola parlerà in conferenza stampa per presentare la delicata sfida salvezza di domani tra Cagliari e Milan allo stadio Giuseppe Meazza. Segui la diretta su TuttoCagliari.net!

ORE 12:43 - INIZIA LA CONFERENZA STAMPA

Aggiornamenti sugli infortunati. Quello con il Milan è un esame?
Gli esami non finiscono mai. Nel girone di ritorno l'ardore non deve mai mancarci, sapendo che qualunque sia l'avversario, noi dobbiamo fare ottime prestazioni e portare a casa il risultato. Mina ha fatto del lavoro a parte, vediamo se riusciremo ad ottenere da lui. Vediamo se riusciamo a convocarlo.

Un suo bilancio sul girone di andata.

Nel girone di andata sono stati fatti dei punti, vogliamo sempre di più, ma il Cagliari ha dimostrato che se la vuole giocare con tutti. Sembrano pochi punti, ma abbiamo migliorato il girone di andata dello scorso anno. Per il mercato abbiamo iniziato a confrontarci con la società, si continuerà a valutare chi ha esigenze di poter giocare di più e chi effettivamente può servire per caratteristiche a questa squadra. Il 95% del gruppo è questo, lasciamo lavorare la società.

Quanto visto nelle ultime partite del Milan l'ha spinta a cambiare strategia? Cosa cambia con Caprile?

Il Milan è una grandissima squadra che ha una rosa molto ricca, che combatte per arrivare almeno in Champions. Quanto visto in Supercoppa dimostra che sono in linea con i loro obiettivi. E' una squadra contro la quale dobbiamo essere abili a fare quanto stiamo già facendo, cercando di essere coscienti che possono farci male in qualsiasi momento, dobbiamo essere abili a passare da una fase all'altra con grande ardore. Caprile è un portiere abile sia tra i pali che nella costruzione del gioco ed è portato ad attaccare i palloni vaganti in area, che può essere di grande aiuto. Scuffet ha trovato il giusto coronamento in una grande squadra, a me ha dato tanto e credo sia andata via la migliore versione di Scuffet.

In caso di assenza di Mina cambia la difesa?
Noi giochiamo sempre nello stesso modo, dipende anche da come attaccheranno gli avversari. Se non ci sarà Mina i sostituti ci sono, Palomino e Wieteska sono pronti. Se giocano sempre gli stessi è perché hanno fornito ampie garanzie.

Si aspetta un Milan sulle ali dell'entusiasmo o un po' stanco?

Il primo tempo ha profuso più l'Inter, poi il Milan. Vincere aiuta a tenere un livello emotivo elevato. A me interessa la nostra capacità e di farci guidare da quell'ardore.

Ha trovato una quadratura con Makoumbou e Adopo. Prati potrebbe partire?

La quadratura della squadra si è trovata grazie a 18-19 giocatori che hanno giocato con grande continuità come Marin e Deiola. Makoumbou e Adopo sono affidabili, così come lo sono Marin e Deiola. A me Prati piace molto e gliel'ho detto personalmente, ma abbiamo 5 giocatori in mezzo e giocando a due è difficile dare lo stesso minutaggio a tutti. Bisogna valutare le esigenze di tutti e cinque.

Quanto può crescere ancora Obert?

Può dare ancora di più, lo consideriamo forte e congruo in divenire, nonostante l'età giovanissima è un nazionale. Abbiamo diversi giovani che possono crescere. L'idea iniziale della società era di mantenere giocatori giovani e farli crescere e lo stiamo facendo con giocatori come Obert, Felici, Prati, ma anche Zappa e Zortea. Sappiamo che c'è molta strada da fare ancora, ma sappiamo che quando riusciamo ad essere squadra per tutti i 90' abbiamo le nostre possibilità di raggiungere l'obiettivo.

Ci sono aspetti che pensa di dover cambiare?

Cambiare e stravolgere lo fai se non sei in linea con gli obiettivi. La squadra sta giocando, ma questo non deve essere fine a sé stesso. Dobbiamo fare punti. Ci sono ruoli in cui siamo più scoperti, come nel ruolo di terzino destro. Quando manca Luvumbo perdi un'alternativa e il fatto di puntare su Felici ci dà la possibilità di avere una freccia in più al nostro arco. Piccoli ha dimostrato che merita di avere qualche possibilità in più, di Pavoletti ci fidiamo sempre e ci può essere la necessità di portare qualcuno in quel ruolo. A centrocampo siamo coperti, ma dobbiamo capire se chi gioca meno vuole trovare una sistemazione diversa, la società sta lavorando in questa direzione.

ORE 13 - FINISCE LA CONFERENZA STAMPA


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