.

Marin sbotta: "Non sono venuto in Nazionale per una sola partita. Voglio tornare al Cagliari per giocare dove merito"

di Laura Pace

"Non sono contento di venire in Nazionale solo per giocare una partita con il Liechtenstein, ma è stata una decisione dell'allenatore e io vado avanti. Sono anche scontento del risultato e perché non ho giocato più in queste ultime partite", ha detto così il rossoblù Razvan Marin a Pro TV, commentando la sua situazione nella Nazionale Rumena in cui si vede impegnato in queste settimane. 

Alla domanda se è stato un mese deludente per lui e se ha parlato con l'allenatore Rădoi, Răzvan Marin ha risposto: “No, nessuno mi ha detto niente. Ora sono piuttosto nervoso e sconvolto dopo la partita. Non voglio più parlare. Vedremo. Andrò nella mia squadra di club, per stare tranquillo, per giocare nella posizione in cui do la migliore prestazione e poi vedremo. Sono solo un giocatore, cerco di fare il mio lavoro al meglio in campo e basta. Non si tratta di rinunciare alla Nazionale, sono ancora giovane”. Răzvan Marin ha dichiarato di sapere che non sarebbe risultato positivo al covid-19 dopo che Ianis Hagi è stato trovato infetto. Marin si è messo in contatto con Hagi. "Sapevo che sarei stato negativo, avevo il vaccino ed ero tranquillo da quel punto di vista", ha spiegato. Marin è dell'avviso che la nazionale rumena abbia la possibilità di qualificarsi al Mondiale: "Sì. Penso che stasera avremmo potuto fare di più, ma vedremo. Ora penso solo alla squadra di club e vediamo ad ottobre cosa succederà". 


Altre notizie
PUBBLICITÀ