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L’arrivo di “Pasta-man” Cellino: dubbi e speranze a Leeds

di Mauro Fois

Il filo diretto che lega in questi giorni Cagliari e Leeds s’infittisce. Dopo le voci legate all’acquisto del Leeds United da parte dell’attuale presidente del Cagliari Cellino e quelle dell’arrivo alla corte inglese di Tabanelli (via Cagliari), complice un’inversione di tendenza della squadra stile arrivo di Thohir all’Inter, in Inghilterra si continuano a chiedere quali nuove prospettive si apriranno per un club dal passato glorioso ma ormai decaduto in seconda divisione quale il Leeds. In piena lizza per una promozione in Premier League sino ad un mese fa, le ultime prestazioni hanno fatto precipitare la squadra a metà classifica, fatto che ha portato anche l’attuale manager Brian McDermott sulla graticola.

Come riporta l’odierno Yorkshire Evening Post, è stato intravisto sugli spalti dell’Elland Road Gianluca Festa e già si suppone un passaggio di consegne con McDermott. Contrastanti gli umori davanti alla prospettiva di vedere l’italiano Cellino alla guida del prestigioso club inglese. I supporters e giornalisti d’oltremanica si dividono per “Pasta-man” (così goliardicamente soprannominato Cellino) tra chi si augura che il suo avvento - che tuttavia non appare più totalmente certo, complice un raffreddamento della trattativa - possa iniettare nuovi stimoli e idee ad una squadra attualmente in crisi e chi non lo vede adeguato, dati i suoi trascorsi al Cagliari e la disponibilità economica non paragonabile a quella dei magnati arabi e russi, al delicato ruolo di riportare in auge i vecchi fasti del Leeds United.


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