La Nuova Sardegna - Troppo facile prendersela solo con Makoumbou

La Nuova Sardegna propone stamattina un'analisi sulla sconfitta del Cagliari a Udine. Sarebbe riduttivo e ingiusto attribuire tutte le colpe a Antoine Makoumbou e chiudere la questione - è la sintesi del pensiero di Enrico Gaviano - . Al di là degli errori del giocatore franco-congolese, che ha avuto un comportamento simile anche nella scorsa stagione, ci sono altri aspetti della partita di Udine da considerare. La scelta tattica di Davide Nicola di ritornare al 3-5-2, dopo i risultati positivi ottenuti con il 4-4-1-1, ha reso la squadra troppo passiva, trovandosi costantemente sotto pressione, con il portiere Scuffet sempre in allerta.

Il turnover deciso dal tecnico ha sollevato critiche, inserendo Azzi, Gaetano, e Marin al posto degli usuali titolari, lasciando in panchina Zortea, Viola, e Luvumbo. Questa scelta è stata influenzata dalla necessità di conservare energie fresche, in vista della partita imminente di martedì contro il Bologna, che arriverà più riposato dopo il rinvio del loro match contro il Milan. Si è poi discusso l'approccio tattico che ha portato alla prima rete dell'Udinese, segnalando una ricorrente vulnerabilità del Cagliari sui calci da fermo, simile a quanto accaduto nella recente partita contro il Torino, con il gol di Sanabria. Anche in quell'occasione, la trappola del fuorigioco non ha funzionato e i difensori centrali, Luperto e Mina, sono stati colti di sorpresa.