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Juventus, Di Livio: "Cagliari? Non puoi aspettarti che venga per giocare in modo propositivo e ti lasci gli spazi"

di Maria Laura Scifo

L'ex centrocampista della Juventus Angelo Di Livio è intervenuto ai microfoni di Radio Bianconera e ha commentato il momento che sta attraversando la Juventus. Un'analisi a 360° dell'operato di Motta finora, con tanto di lodi per il buon lavoro svolto. Queste alcune delle parole riportate da TuttoJuve: "Serviva un allenatore con una mentalità diversa e che avesse più coraggio. Del resto lui era così anche quando giocava. Il suo ingaggio è stato indovinata. Thiago a volte sorprende a livello di formazione e certe scelte sembrano rischiose, alla fine però ha ragione lui. Se tutti remano dalla stessa parte non ci sono problemi.

Spero che il successo di Lipsia sia l'inizio di qualcosa d'importante, devono crederci in primis i giocatori. Quando Motta parla in conferenza, lo vedo convinto delle sue idee. In Germania, malgrado l'inferiorità numerica, diceva ai suoi di andare avanti perché voleva vincere la partita. Sono convinto sia l'uomo giusto al momento giusto. Mi dispiace molto per l'infortunio di Bremer, è una grande colpo, non ci voleva proprio.

E' vero che la Juve ha anche Danilo, Kalulu, Cabal e forse anche Douglas Luiz in quel ruolo, ma l'ex giocatore del Torino è il più forte difensore della Serie A. Se avessi potuto, avrei scelto la sconfitta piuttosto che perdere Bremer, elemento fondamentale".

L'ex centrocampista si è poi soffermato sul Cagliari: "La Juve deve fare un salto con le squadre che si chiudono? Soprattutto non deve buttare via i primi tempi. Non puoi aspettarti un Cagliari che viene a giocare propositivo e ti lascia gli spazi. Lì dovrà essere bravo l'allenatore a farli allenare sullo stretto. Anche YIldiz dovrà essere più coraggioso e andare a fare superiorità numerica con i dribbling, così si scagliona una difesa sottopalla. Ma io credo che la partita di Lipsia possa aver dato un convinzione totale a tutti.


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