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I Giganti di Mont'e Prama ai Musei Reali di Torino

di Giancarlo Cornacchia

Secondo quanto riportato dalla società Cagliari Calcio la Fondazione Mont’e Prama assieme alla società rossoblù e alla FASI in uno dei musei più importanti del Nord-Italia per raccontare le meraviglie della Sardegna. Tra i protagonisti dell’incontro anche l’archeologo Attilio Mastino. È stata la “Sala da Ballo”, al secondo piano del Palazzo Reale di Torino a ospitare oggi sabato 5 ottobre la nuova tappa campana della campagna di comunicazione congiunta che vede impegnate la Fondazione Mont’e Prama, il Cagliari Calcio e la Federazione delle Associazioni sarde in Italia. Una conferenza con quattro relatori che hanno illustrato il patrimonio archeologico del Sinis e della Sardegna e il patrimonio sardo ospitato ai Musei Reali di Torino. Un nuovo evento finalizzato alla divulgazione e alla promozione dei beni culturali dell’isola. La conferenza si è aperta con i saluti di Elisa Panero, Direttrice del Museo delle Antichità dei Musei Reali. È stata poi la volta di Anthony Muroni, Presidente della Fondazione Mont’e Prama, Stefano Melis, Direttore generale del Cagliari Calcio e Bastianino Mossa, Presidente della FASI. “Non esprimiamo mai abbastanza l’orgoglio e il piacere di essere insieme alla Fondazione Mont’e Prama, al presidente Muroni e i professionisti che ogni giorno lavorano per evidenziare, studiare e approfondire l’enorme patrimonio archeologico e culturale della Sardegna”, così il direttore generale del Cagliari Calcio Stefano Melis. “Siamo nel pieno di un viaggio ormai duraturo e che in ogni occasione riserva emozioni nuove. Come quelle di questo weekend a Torino, dove già nella precedente stagione abbiamo vissuto momenti decisivi. Oggi visitiamo un altro scenario in occasione della nostra trasferta, Torino è un centro nevralgico per i nostri tifosi fuori dall’Isola e quindi l’abbinamento cultura, sport, Sardegna è ancor più vincente”. Giocare in casa della Juventus porta sempre la mente e gli occhi a uno stadio nuovo, all’avanguardia e all’altezza degli standard attuali dello sport ai massimi livelli, ecco perché Melis spiega come “nell’essere felicissimi di proseguire questo viaggio per la terza stagione sportiva, facendo da amplificatori dell’eccellenza sarda, esprimiamo anche l’auspicio di ospitare un giorno i Giganti e altri fondamentali simboli della nostra magnifica storia nello spazio museale del nuovo stadio di Cagliari. Speriamo quindi di compiere gli ultimi pochi ma decisivi passi che ancora mancano sulla strada del nuovo stadio: l’obiettivo è di realizzarlo prima possibile, riuscendo così a compiere l’ultimo tratto con le istituzioni, i partner e gli enti preposti al fine di realizzare un progetto che non è mai stato così vicino”.


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