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Gianluca Gaudenzi: "Cagliari, contro il Toro vittoria di importanza capitale. Col Milan vedo una partita equilibrata e difficile per entrambe le squadre: il risultato più probabile è un pareggio, che credo sarebbe gradito ai rossoblù"

di Matteo Bordiga

Ha vestito sia la casacca rossoblù che la maglia rossonera. Gianluca Gaudenzi, doppio ex di Cagliari e Milan, ai microfoni di Tuttocagliari.net presenta l’attesissima sfida di venerdì tra sardi e meneghini, ipotizzando “un pareggio che ben fotograferebbe una partita difficile e complicata per entrambe le compagini”.

Gianluca, dopo la bella vittoria ottenuta a Torino il Cagliari venerdì affronterà il Milan, inaugurando all’Unipol Domus il 2026. A che partita assisteremo?

“Secondo me il Milan potrebbe incontrare più di un problema a Cagliari. I rossoblù stanno facendo il loro campionato: vincere a Torino, contro un avversario che era praticamente obbligato a centrare i tre punti, è stata una prova di maturità, di forza e di consapevolezza.

Il Milan è sempre una grande squadra, ma non è più l’armata invincibile di una volta. Ai rossoneri manca il grande centravanti, e tra l’altro venerdì prossimo anche Leao potrebbe non essere della partita. Chi potrebbe fare la differenza è senz’altro Pulisic, giocatore dotato di grandi colpi e quest’anno incisivo come non mai. Però io immagino una gara difficile per entrambe le squadre, che potrebbe chiudersi con un salomonico pareggio. Credo che un punto gratificherebbe il Cagliari, perché garantirebbe continuità di risultati dopo la vittoria di Torino: un successo cruciale quello conseguito contro i granata, che significa tantissimo nella marcia di avvicinamento all’obiettivo finale.”

Tra pochi giorni riaprirà il mercato invernale. Secondo lei il Cagliari, privo da settembre dell’infortunato Andrea Belotti, ha realmente bisogno di ingaggiare un attaccante che sostituisca il centravanti di Calcinate o, alla luce della ritrovata vena realizzativa di Esposito, Borrelli e Kiliçsoy, può anche permettersi di concentrare la propria attenzione su altri reparti?

“A gennaio è sempre complicato individuare il centravanti in grado di levarti le castagne dal fuoco: si tratta di un profilo che ricercano praticamente tutte le squadre. Tutto sommato il Cagliari da parecchie settimane trova la via del gol con continuità. Ora è toccato al turco Kiliçsoy rubare la scena: a proposito, col Torino ha fatto un grandissimo gol di sinistro a girare sul palo lungo. Una rete da vero fuoriclasse. Insomma, francamente non mi pare che ci sia un’effettiva urgenza di intervenire in quel reparto. Se poi il mercato dovesse offrire qualche opportunità concreta per migliorare realmente la squadra, allora varrebbe la pena di coglierla al volo. Ma comprare tanto per comprare non avrebbe senso: rischi di prendere giocatori poco funzionali al progetto. Io darei la massima fiducia a questo organico e soprattutto a questo allenatore, che sta facendo molto bene.”


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