Filippo Galli: "Col Cagliari mi aspetto il solito Milan, che partirà a rilento e poi cercherà di accelerare nel corso del match. Ma non sarà facile contro i sardi di Pisacane, che in casa sono molto temibili. Occhio al duello Palestra-Bartesaghi"

Filippo Galli, storico ex difensore del Milan degli Invincibili, ai microfoni di Tuttocagliari.net prova a giocare in anticipo la sfida tra i rossoneri e il Cagliari di Fabio Pisacane, in programma venerdì 2 gennaio all’Unipol Domus.

Filippo, che versione del Milan allegriano vedremo contro il Cagliari?

“Mi aspetto il solito Milan: a un avvio di partita guardingo e prudente farà seguito un secondo tempo in cui il Diavolo proverà a fare la partita e ad imporre il proprio gioco. Anche se sappiamo che la squadra di Allegri di solito tende a tenere un baricentro piuttosto basso. Non a caso contro il Verona abbiamo assistito a un primo tempo bloccato e avaro di emozioni. Il gol trovato da Pulisic a pochi istanti dall’intervallo ha spostato improvvisamente gli equilibri del match. Col Cagliari però non sarà così semplice. Colgo l’occasione per fare i complimenti a Pisacane, del quale sto apprezzando molto le dichiarazioni nei post-partita: non cerca mai alibi ed è sempre lucido nelle analisi delle gare disputate dalla sua squadra. A maggior ragione mi aspetto un Cagliari aggressivo e arrembante, che giocando in casa cercherà di sfruttare il fattore campo. Un altro elemento a favore dei sardi è la presenza in rosa di tanti calciatori italiani.”

Quale potrebbe essere la chiave tattica di Cagliari-Milan?

“Attendo con molta curiosità l’incrocio sulle corsie laterali tra i giovani talenti Palestra e Bartesaghi: già quello potrebbe essere un duello-chiave. Sarà poi importante capire se Leao partirà o meno per Cagliari. È vero che Nkunku si è sbloccato, ma non sarebbe comunque facile sostituire il portoghese, micidiale e devastante in campo aperto.

In linea generale, credo che un episodio - magari a inizio gara - potrebbe indirizzare in modo determinante il match.”