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ESCLUSIVA TC - WALTER NOVELLINO: "Se la gara col Milan fosse durata un po' di più il Cagliari avrebbe centrato la vittoria: ai punti ha fatto meglio dei rossoneri. La grande virtù dei sardi è il carattere, il punto debole la sterilità offensiva"

di Matteo Bordiga

Walter Novellino, navigato e apprezzato allenatore – oltre che, nella sua precedente carriera da calciatore, punto di riferimento dell’attacco del Milan – analizza il rutilante 3-3 di sabato scorso tra Cagliari e Milan, sottolineando che, per la quantità di occasioni create dai sardi, una vittoria dei rossoblù non avrebbe certo fatto gridare allo scandalo.

Walter, che partita è stata quella dell’Unipol Domus tra Cagliari e Milan?

“Intanto devo dire che il Cagliari non è stato certo fortunato nell’ultimo periodo. A mio parere meriterebbe una classifica un po’ migliore rispetto a quella che ha. Quanto alla partita col Milan, se fosse durata qualche minuto in più i rossoblù di Davide Nicola avrebbero finito per vincerla. Ai punti hanno fatto molto di più e molto meglio dei rossoneri. Insomma, avrebbero meritato di togliersi una grande soddisfazione davanti al proprio pubblico.”

A suo avviso qual è il principale punto di forza del Cagliari e quale, invece, il difetto che il tecnico Nicola dovrebbe correggere?

“Il punto di forza e la virtù principale dei sardi è sicuramente il carattere che mettono in campo in ogni partita. Il punto debole è la scarsa prolificità dell’attacco: gli isolani creano tanto ma, in rapporto alle occasioni da gol che costruiscono, finalizzano poco.”

Ora arriveranno diverse partite un po’ più alla portata di Luperto e compagni, che nell’immediato affronteranno - ad esempio - formazioni come Genoa e Verona. Potrebbe essere l’occasione giusta per dare una decisa sterzata al campionato del Cagliari?

“Saranno gare fondamentali, in quanto scontri diretti. E il Cagliari ha tutte le carte in regola per fare bene, magari centrando un filotto di risultati utili consecutivi.”

Si avvicina il mercato di gennaio. Dove dovrebbe intervenire, secondo lei, la dirigenza per puntellare la squadra?

“Beh, io posso solo dire che la rosa del Cagliari non mi dispiace: secondo me la squadra non è stata costruita male. Purtroppo, come dicevo, in questo periodo non è molto fortunata. La società sa perfettamente quali sono gli innesti che servono per rinforzare l’organico, e sono sicuro che a gennaio, se ce ne sarà bisogno, interverrà in maniera mirata e oculata.”


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