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ESCLUSIVA TC - VLADA AVRAMOV: "Il Cagliari doveva e poteva fare meglio in casa. Tra i punti di forza dei rossoblù ci metto Viola, Scuffet ma anche il presidente: uno che non molla mai. La prossima estate tornerò in Sardegna"

di Matteo Bordiga

A Cagliari ha conquistato tutti con le sue parate e… con la sua simpatia.

Vlada Avramov da Novi Sad era un portiere che faceva della costanza di rendimento, della pulizia tecnica e del senso di posizione tra i pali le sue virtù principali. Consegnargli le chiavi della porta era come stipulare un’assicurazione sulla vita: sapevi che ti stavi mettendo in ottime mani.

In rossoblù dal 2011 al 2014, col Cagliari vanta in totale 34 presenze e tante partite da incorniciare. Su tutte una trasferta all’Olimpico, in casa della Roma, in cui contribuì, con una serie impressionante di interventi straordinari, a blindare lo 0-0 che valse un punto preziosissimo in ottica salvezza.

Oggi Avramov ha intrapreso una nuova carriera, e sta vivendo un’avventura esotica ma stimolante: è il preparatore dei portieri dell’Al Okhdood, formazione militante nel massimo campionato saudita.

Vlada, che impressione le ha fatto il Cagliari, se è riuscito a seguirlo dalla lontana Arabia Saudita, in queste prime sette giornate di campionato? La squadra ha avuto un rendimento altalenante, ma nelle ultime due partite è sembrata trovare un assetto stabile.

“Sinceramente il Cagliari a mio avviso poteva e doveva fare più punti in casa, davanti al proprio pubblico. Giocare all’Unipol Domus deve essere dura per tutti. Come una montagna da scalare.”

Quali sono, secondo lei, i punti di forza dell’undici allenato da Davide Nicola?

“I due punti di forza sono Viola, per la sua classe, e Scuffet, per la sua affidabilità. Ma ci metto anche i tifosi, caldi e appassionati come sempre, e il presidente, che non molla mai.”

Che ricordi ha della sua esperienza a Cagliari? Ogni tanto ritorna in Sardegna?

“Sono stato quindici anni in Italia, ma a Cagliari ho vissuto il periodo più bello. Sono ancora in contatto con Radja Nainggolan e con Daniele Conti: è nata una vera e splendida amicizia. La prossima estate verrò a Cagliari con mia figlia, così potrò salutare i miei amici rimasti in Sardegna.”

Vlada, lei che se ne intende: che portiere è Scuffet e che contributo sta dando al Cagliari?

“Io dico che Scuffet può ancora dare tantissimo alla squadra rossoblù. Non a caso ricordo che dieci anni fa, quando militava nell’Udinese, venne definito ‘il nuovo Buffon’...”


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