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ESCLUSIVA TC - TIZIANO DE PATRE: "Il Cagliari è più avanti rispetto al Lecce: Mina e compagni sono partiti col piede giusto, e in più ora giocano un calcio aggressivo e propositivo. Ma attenzione: al Via del Mare non è mai facile per nessuno..."

di Matteo Bordiga

Tiziano De Patre, ex perno sia del centrocampo salentino che della mediana rossoblù, ai microfoni di Tuttocagliari.net esamina la sfida di stasera tra Lecce e Cagliari, che assume un’importanza notevole tanto per la compagine allenata da Di Francesco quanto per l’undici guidato da Pisacane.

Tiziano, il Cagliari quest’anno è partito molto meglio rispetto al Lecce. I salentini sono apparsi in difficoltà soprattutto in fase realizzativa, faticando a costruire occasioni da rete e - ancora di più - a concretizzarle.

“Credo che il Lecce sia un po’ più indietro, in questo momento, rispetto al Cagliari. I sardi sono partiti col piede giusto e giocano anche benino: ho visto tutte le partite fin qui disputate da Yerry Mina e compagni. La formazione di Di Francesco invece stenta a trovare la quadra e sembra in difficoltà, però giocare al Via del Mare non è mai facile per nessuno: prevedo una sfida bella, intensa e soprattutto aperta a ogni risultato.”

Quali sono, a suo giudizio, le principali lacune finora evidenziate dal Lecce? La sensazione, come detto, è che manchi qualcosa in attacco: del resto sostituire il partente Krstovic non era per niente facile…

“Sono d’accordo. L’attaccante montenegrino era la punta di diamante del reparto avanzato pugliese. La sua assenza è certamente destinata a farsi sentire. Va detto tuttavia che Eusebio Di Francesco è noto per la sua capacità di far giocare bene le squadre che allena. Anche se alla fine fare gol - trasformando in moneta sonante il lavoro del collettivo - è fondamentale, e il Lecce da questo punto di vista deve giocoforza migliorare. Tra l’altro quest’anno vivremo un campionato molto equilibrato e combattuto dalla decima posizione in giù: non vedo sinceramente squadre materasso o poco competitive. Tutte le pericolanti hanno fatto un buon mercato, dal quale sono uscite rafforzate. Pensiamo ad esempio alla Cremonese, che è partita alla grande.

Il Cagliari, come dicevo, lo vedo bene. E mi fa piacere che sia stata data fiducia incondizionata a Matteo Prati, divenuto finalmente la colonna portante del centrocampo rossoblù. Bisogna fare i complimenti a Pisacane, perché ora i sardi cercano di imporre il proprio gioco e si esprimono con disinvoltura. Sono brillanti e ben organizzati. In più la rosa è composta da elementi estremamente validi sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto caratteriale. Sono stati molto bravi anche i dirigenti, nel corso del mercato, a puntellare l’organico e a mettere a segno una straordinaria plusvalenza con la cessione di Roberto Piccoli alla Fiorentina. Insomma, ci sono tutti i presupposti per vivere un campionato spensierato e ricco di soddisfazioni.”


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