ESCLUSIVA TC - GIUSEPPE TOMASINI: "Il Cagliari è una discreta squadra che, cosa fondamentale, ha un suo gioco ben preciso e riconoscibile. Merito del tecnico Nicola, che è bravo anche a leggere le partite. Ma con Fiorentina e Atalanta sarà dura"
Giuseppe Tomasini, storico libero del Cagliari scudettato, segue sempre con trepidazione e con grande coinvolgimento emotivo le sorti della formazione rossoblù. Gli ultimi risultati positivi l’hanno confortato, infondendogli la sensazione che l’undici di Nicola abbia tutte le carte in regola per conservare brillantemente la categoria.
Giuseppe, che impressione le ha fatto l’ultima partita di Luperto e compagni contro il Verona? Si è trattato di una vittoria meritata?
“Il Cagliari, secondo me, è una discreta squadra che ha nelle proprie corde le caratteristiche giuste per conquistare la salvezza. Non sarà magari una salvezza tranquilla, nel senso che ci sarà da lottare e da combattere, ma oggi come oggi il tecnico Nicola è riuscito a dare un gioco ben preciso ai rossoblù. Inoltre il nostro allenatore è molto bravo a leggere le partite e a fare i cambi in corso d’opera. Col Verona abbiamo giocato bene e, a mio parere, abbiamo vinto meritatamente.
All’inizio del campionato sinceramente avevo qualche perplessità, ma ora che si vede chiaramente la mano del mister sono molto più ottimista e fiducioso per il futuro.”
Le prossime due gare saranno ad altissimo coefficiente di difficoltà: prima il Cagliari andrà a Firenze per affrontare i viola di Raffaele Palladino, poi all’Unipol Domus sbarcherà la lanciatissima Atalanta del Gasp. Cosa dovranno fare i rossoblù per strappare dei punti in questo doppio impegno da brividi?
“I giocatori dovranno unirsi, compattarsi ancora di più in campo e lottare tutti assieme per un obiettivo comune. Le partite di calcio non hanno mai un risultato scritto. Noi, del resto, attraversiamo un ottimo momento di forma. Quindi magari ci scapperà lo sgambetto… Del resto, per quanto le prossime gare siano oggettivamente difficili, anche di noi Campioni d’Italia si diceva che non avremmo mai vinto lo scudetto… e invece, alla fine, l’abbiamo vinto!”
A suo giudizio si rivelerà tecnicamente più complicata la sfida del Franchi contro la scoppiettante Fiorentina o la gara interna contro l’irresistibile Atalanta?
“Io credo che i maggiori grattacapi ce li daranno proprio i bergamaschi. La Dea ha dimostrato anche in Europa di voler e saper scendere in campo per tenere sempre in mano il pallino del gioco. E, tra l’altro, ultimamente è stata implacabile in trasferta. La Fiorentina la vedo tecnicamente un po’ meno proibitiva - per noi - dell’Atalanta. Non a caso gli uomini di Gasperini attualmente sono in piena lotta scudetto, a strettissimo contatto con la capolista Napoli. Il loro percorso assomiglia un po’ a quello che era stato il nostro cammino verso il tricolore: anche noi eravamo arrivati secondi, sfiorando il titolo, per poi conquistarlo l’anno successivo. Chissà che questa non possa essere l’annata giusta per l’Atalanta… Per il Cagliari sarà arduo trovare le contromisure per neutralizzare la squadra di Gasperini, che ha la consapevolezza di poter mettere in crisi qualsiasi avversario.”