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ESCLUSIVA TC - Galiano (Infobae): "Lapadula poco offensivo. In tanti si chiedono che fine abbia fatto il Gianluca degli scorsi anni"

di Martina Musu

Il Perù e il Cile hanno chiuso sullo 0-0 venerdì 15 novembre, nell'11ª giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2026, allo stadio Monumental di Lima.

In una sfida intensa, la "bianquirroja" non è riuscita a sfruttare il fattore casa per avvicinarsi al settimo posto, ultimo utile per il Mondiale. Il Cile, dal canto suo, resta fanalino di coda in classifica.

La squadra guidata da Jorge Fossati ha avuto una grande occasione con Paolo Guerrero, fermato sotto porta, mentre il portiere peruviano Carlos Cáceda ha più volte salvato i suoi. Nel finale, un rigore assegnato contro Gianluca Lapadula è stato annullato dal VAR per un fuorigioco precedente, chiudendo definitivamente il match.

La redazione di Tuttocagliari.net ha avuto il piacere di intervistare Renzo Galiano, giornalista peruviano e corrispondente per Infobae "il sito di notizie in spagnolo più letto al mondo". Abbiamo parlato con lui per approfondire e raccogliere il suo parere sul rossoblù Gianluca Lapadula.

"Gianluca Lapadula è partito dalla panchina "perché ha giocato poco negli ultimi mesi", ha chiarito l'allenatore Jorge Fossati in conferenza stampa, aggiungendo che il suo ingresso in campo è avvenuto per mano del veterano Paolo Guerrero, intorno al 60'. In lui abbiamo visto poco contributo offensivo. Non è riuscito a intendersi con il blocco di centrocampo e sembrava molto ansioso. Alla fine della partita ha ottenuto un rigore, che è stato annullato per fuorigioco. A Lapadula sta costando assumere il ruolo di goleador in Perù. Non ha segnato in nessuna delle partite di qualificazione per il Mondiale 2026 e la gente si chiede che fine abbia fatto quel Gianluca del ciclo precedente"


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