.

ESCLUSIVA TC - FABIO ROSSITTO: "Il Cagliari centrerà la salvezza: Ranieri è la persona giusta per condurre la nave rossoblù in porto. Tecnicamente i sardi sono superiori a diverse rivali: se seguiranno il loro tecnico, resteranno in serie A"

di Matteo Bordiga

Fabio Rossitto, uomo d’ordine e ago della bilancia del centrocampo per antonomasia, ha speso buona parte della sua carriera agonistica con la maglia dell’Udinese.

Domenica i friulani incontreranno il Cagliari in un match che si preannuncia caldissimo e potenzialmente determinante nel cammino verso la salvezza di entrambe le squadre. Gli uomini di Cioffi in classifica se la passano un po’ meglio degli isolani, nei confronti dei quali hanno quattro punti di vantaggio. Ma la gara del Bluenergy Stadium, in caso di successo dei rossoblù, potrebbe rimescolare le carte e risucchiare i bianconeri in piena zona rossa.

Fabio, come vede il Cagliari da qui alla fine del campionato? In questo momento i sardi segnano il passo, e l’obiettivo della salvezza sembra piuttosto lontano.

“Il Cagliari è certamente in piena lotta per il mantenimento della categoria, ma ha un allenatore che personalmente stimo tantissimo. Sono convinto che Ranieri sia la persona giusta per, almeno, provare a restare in serie A. Non sarà facile, ma Cagliari è una piazza calcisticamente prestigiosa e importante. Dunque faccio il tifo per gli isolani e, soprattutto, per Ranieri. Tecnicamente la squadra a mio avviso è superiore a diverse rivali, quindi ha tutti i mezzi per centrare l’obiettivo. Anzi, mi sbilancio: dico che secondo me ce la farà.”

Che ne pensa delle critiche che ha recentemente ricevuto Ranieri, legate all’atteggiamento troppo prudente e rinunciatario della squadra? A suo avviso per salvarsi il Cagliari dovrebbe giocare in modo diverso - innanzitutto più aggressivo e propositivo - o il tecnico romano sta facendo quello che può con gli uomini a disposizione?

“Lui sa benissimo quello che sta facendo. Ha bisogno di trovare equilibrio, di mantenere la squadra compatta per non subire gol, che è il presupposto imprescindibile se ci si vuole salvare. Ranieri è consapevole del livello qualitativo della formazione che guida. Del resto oggi è complicato giocare in serie A, perché qualsiasi partita è impegnativa e ogni avversario è competitivo. Ma se tutti i giocatori seguiranno il tecnico, la nave rossoblù arriverà tranquillamente in porto.”


Altre notizie
PUBBLICITÀ