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ESCLUSIVA TC - FABIO RAVEZZANI: "Cagliari, sabato a San Siro sarà durissima. I rossoblù possono sperare che il Milan sia ancora fin troppo su di giri per il successo in Supercoppa: l'euforia potrebbe essere un'arma a doppio taglio per il Diavolo"

di Matteo Bordiga

Il noto giornalista Fabio Ravezzani presenta la sfida in programma sabato a San Siro tra Milan e Cagliari, sottolineando che l’euforia rossonera legata al sorprendente successo in Supercoppa “potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio”.

Fabio, che Milan è lecito attendersi in campionato dopo la sbornia di Supercoppa?

“Intanto voglio ricordare che già all’andata il Milan, alla vigilia della trasferta di Cagliari, aveva il morale a mille grazie alla strepitosa vittoria ottenuta al Bernabeu contro il Real Madrid. Ora la situazione è piuttosto simile: i rossoneri vivono un momento di grande entusiasmo… Un entusiasmo che forse va anche al di là della qualità oggettiva delle prestazioni offerte in campo contro Juventus e Inter. Coi bianconeri e coi nerazzurri la compagine di Sergio Conceicao, a ben vedere, non è stata impeccabile.

Detto questo il Milan non sarà una squadra da primo o secondo posto, ma ha tutte le potenzialità per arrivare terza, quarta o quinta. Dunque il Cagliari sa perfettamente che la gara di sabato non sarà per nulla facile; può però sperare che il Milan debba ancora smaltire l’ubriacatura per i festeggiamenti post-Supercoppa e, magari, giocare su questo aspetto. Ma non mi spingerei oltre: i meneghini sono superiori agli isolani.”

Secondo lei in queste due partite di Supercoppa Sergio Conceicao è riuscito a cambiare qualcosa, se non a livello tattico, almeno dal punto di vista psicologico e caratteriale? Oppure una settimana di lavoro è davvero troppo poco per giudicare l’operato di un allenatore?

“Il Diavolo contro la Juventus non è che abbia fatto un partitone… Mentre con l’Inter è uscito alla distanza anche grazie alla forza della disperazione sullo 0-2 per i nerazzurri. Insomma, siamo d’accordo sul fatto che il Milan non è uno squadrone, però il calcio è fatto anche di momenti psicologici. A livello mentale ora come ora i rossoneri scoppiano di salute. In più c’è questo nuovo allenatore che ha grande credito… Ecco, per tutte queste ragioni credo che questo sia il momento peggiore per affrontare Leao e compagni. Come dicevo, il Cagliari deve sperare che gli uomini di Conceicao siano fin troppo su di giri e, magari, prendano sotto gamba l’impegno di sabato sera. Il fatto di essere così euforici, talvolta, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. A quel punto, giocando una partita sporca i sardi potrebbero creare più di qualche problema ai padroni di casa.”


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