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ESCLUSIVA TC - CLAUDIO ONOFRI: "Il Genoa è in grande difficoltà. Ha bisogno come il pane del contributo di Gaston Pereiro e di Mario Balotelli. Contro il Cagliari prevedo una gara intensa e poco spettacolare"

di Matteo Bordiga

Claudio Onofri, storico ex calciatore ed ex allenatore del Genoa, attualmente molto vicino alle vicende del Grifone, introduce la sfida tra la formazione ligure e il Cagliari di Davide Nicola, prevista per domenica prossima a Marassi.

Claudio, che partita sarà quella tra Genoa e Cagliari, vero e proprio scontro salvezza anticipato?

“Una partita difficile da decifrare. Trovo piuttosto complicato fare un pronostico, anche perché i numeri delle due squadre sono molto simili: punti in classifica, partite perse, pareggiate e vinte. Non si tratta ancora, naturalmente, di uno scontro fondamentale, ma di una sfida molto importante certamente sì. E il Cagliari ci arriva col vento in poppa, dopo il bel 3-3 conquistato contro il Milan. Il Genoa invece nelle ultime gare ha sofferto molto: contro il Como, onestamente, non avrebbe meritato di strappare un pareggio. Ci ha messo voglia, rabbia e determinazione, nonostante tutte le defezioni che in questo periodo ne condizionano il rendimento, ma parliamoci chiaro: il Como avrebbe potuto chiuderla più e più volte, e invece il Genoa ha trovato un insperato 1-1 proprio sul filo di lana con Vogliacco.

La gara col Cagliari non credo sarà molto spettacolare: prevedo marcature rigide e grande intensità di gioco. Sarà fondamentale, per entrambe le squadre, sfruttare le poche occasioni da gol che riusciranno a creare.”

Che momento sta vivendo il Grifone dal punto di vista psicologico? Spesso, match col Como a parte, non riesce a fare risultato neanche quando offre oggettivamente delle buone prestazioni.

“Il momento è delicato, anche per tutto quello che è recentemente successo in ambito societario. In realtà l’avvio di stagione sembrava ripercorrere il cammino compiuto lo scorso anno, che aveva condotto a una salvezza tranquilla. Poi tutto è precipitato in un mese-un mese e mezzo. E la sconfitta in Coppa Italia con la Sampdoria nel derby della Lanterna non ha certo aiutato. Ora, dopo la sosta per la Nazionale, bisognerà verificare le condizioni di Gaston Pereiro e di Mario Balotelli: due giocatori di cui il Grifone, in questo frangente, ha bisogno come il pane. Là davanti, ora come ora, a disposizione c’è il solo Pinamonti. Pereiro dovrebbe prendere il posto di Messias, attualmente infortunato. Malinovskyi sarà fuori causa almeno fino a febbraio-marzo. Ragion per cui l’uruguaiano e Balotelli, attraverso il talento che gli appartiene, potrebbero dare un contributo decisivo alla causa rossoblù. Poi a Cagliari Pereiro lo conoscono bene: è un calciatore che ogni tanto si prende qualche pausa, ma il talento non gli manca. Per Alberto Gilardino lui e Balotelli sono elementi che, anche se al 60-70%, diventano praticamente determinanti: la sua squadra infatti non ha qualità in mezzo al campo, e fatica maledettamente a rifornire Pinamonti.”


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