Corsport - Cagliari, Sherri mette le mani sulla porta
"Cagliari, Sherri mette le mani sulla porta". Così titola il Corriere dello Sport nel consueto spazio dedicato ai rossoblù a cura di Ivan Paone. Tra i pali contro il Milan. Il ds Bonato: «Il ruolo del portiere è cambiato e si fanno scelte tecniche».
In casa rossoblù si è aperto l'inatteso dualismo in porta tra il titolare Simone Scuffet e il suo secondo Alan Sherri. portiere della nazionale albanese, prelevato nello scorso luglio dall’Egnatia. La scelta di Nicola contro il Milan è ricaduta su quest'ultimo, aprendo quindi all’ipotesi che anche tra i pali ci possa essere una rotazione come per i giocatori di movimento: "Gli impegni ravvicinati e continui comportano un notevole stress", ha detto l'allenatore dei sardi.
Tuttavia, l'esordio di Sherri non è stato impeccabile. L'Albanese ha mostrato incertezze sul primo gol di Leao, superato da un pallonetto forse troppo agevolmente, e ha avuto una grave responsabilità sul gol del 3-2 di Abraham, con una respinta insufficiente su un tiro di Pulisic che ha lasciato la palla a disposizione dell'attaccante del Milan.
Ora, con la ripresa del campionato in casa contro il Genoa, Nicola si trova di fronte a una decisione complicata: confermare Sherri o rilanciare Scuffet. La scelta è tutt'altro che banale, poiché il ruolo del portiere, con la sua specifica dimensione psicologica, raramente vede un'alternanza regolare. La maggior parte degli allenatori predilige una gerarchia stabile, utilizzando la riserva solo in caso di necessità. Ma Nicola, noto per le sue idee innovative, potrebbe essere pronto a esplorare nuove strade anche per questo ruolo tradizionalmente statico.